fumigazioni nel CaucaDENUNCIA PUBBLICA
FUMIGAZIONE A LA DOMINGA E CAÑA BRAVA.
BOLIVAR, CAUCA
Comitato Municipale di ASOINCA – Bolivar
Giunta Direttiva Dipartimentale ASOINCA

11 febbraio 2008
traduzione
AliceRebelde

Le frazioni di La Dominga e Caña Brava si trovano a 20 km di strada dal capoluogo municipale del Bolivar, più 5 km di cammino sterrato, nel sud del dipartimento del Cauca. Gli abitanti sono contadini che si dedicano all’agricoltura di sussistenza con coltivazioni di yucca, fagioli, guandul, guineo, platano, canna da zucchero e mais. La terra è di regolare qualità, con suoli gialli ed un terreno abbastanza friabile. Non ci sono vie transitabili di accesso né elettricità. A La Dominga alcune fattorie coltivano un pò di coca, ma realmente non è molta. A Caña Brava avevano sradicato la coca manualmente sei mesi fa e l’avevano sostituita con coltivazioni di mais, yucca, platano e fagioli.
Tutto questo si è perso con la fumigazione del 4 gennaio di quest’anno.

Logo SinaltrainallinaNUOVE MINACCE DI MORTE
14 febbraio 2008
da Sinaltrainal
Traduzione di Aiki

Nuove minacce di morte
Il passato 12 febbraio, è stato lasciato a casa di José Domingo Florez, un foglio giallo contenente la seguente minaccia contro i lavoratori della Coca Cola ed i dirigenti del Sinaltrainal: "Aquile Nere
F.A.N – terroristi figli di puttana poiché non avete obbedito al nostro ordine di uscire da Santander, ora aspettatevi le conseguenze che saranno molto inumane, incominceremo con le vostre famiglie e dopo con voi sindacalisti figli di puttana – la vostra disgraziata ideologia non serve a questo paese, moriranno tutti i figli di puttana terroristi come Javier Correa, Domingo Florez e Luis Garcia, state attenti vi teniamo sotto controllo, sappiamo quello che fate e che non fate aborti di merda, nessuno vi salverà dal nostro gruppo aquile nere, non crediate che siete obiettivo militare – caproni di merda… state attenti, penseremo a tutti. Fronte aquile nere

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COLOMBIA, COCA COLA REPRIME I SINDACATI
Logo Sinaltrainallina12 febbriao 2007
Sinaltrainal: negli appalti sono violati i diritti base, processi aperti per le uccisioni dei sindacalisti. Ripreso il boicottaggio
di Marina Zenobio
In Colombia, le imprese che hanno preso in subappalto dalla Coca Cola la fase di imbottigliamento della bibita più bevuta al mondo, continuano nella loro strategia di violenza che mira all’eliminazione del sindacato, anche attraverso l’utilizzo e connivenze con gruppi paramilitari denominati «Aquile nere». La denuncia arriva dal Sinaltrainal, il sindacato colombiano dei lavoratori dell’agroindustria che, nel 2003, aveva avviato una campagna internazionale di boicottaggio contro la Coca Cola proprio per denunciare le responsabilità della multinazionale nelle attività antisindacale adottata dalle sue affiliate colombiane. Nel 2006, la Coca Cola sembrava essersi convinta ad aprire un tavolo con il Sinaltrainal per rispondere alle sue richieste di «verità e giustizia».


LOGO SINALTRAINALIL GOVERNO DI "SICUREZZA DEMOCRATICA" E LA COCA COLA

lunedì, 14 gennaio 2008
da Sinaltrainal
Traduzione Comitato Carlos Fonseca

Le segnalazioni irresponsabili del governo di "Sicurezza Democratica", nello schiamazzo creato dal suo vicepresidente Francisco Santos, le azioni indebite delle imbottigliatrici e le minacce di morte per mezzo dei gruppi paramilitari, oggi denominati Aquile Nere delle Autodifese Unite della Colombia A.U.C, sono state tre strumenti molto importanti che hanno beneficiato la transnazionale e le hanno permesso di aggravare la precarizzazione dei lavoratori ed aumentare le difficoltà dell’organizzazione sindacale. Le violazioni permanenti dei diritti umani dei lavoratori della Coca Cola e le minacce continue contro le loro vite, sono state nel 2007 un grande problema per il rafforzamento del Sinaltrainal.

SUD DEL BOLIVAR

Dalla Paura e dall’Inquietudine alla speranza e la Pace
4 gennaio 2008

Il Natale è per i cristiani una celebrazione religiosa, momento in cui si commemora la Nascita di Gesù Cristo a Betlemme secondo i vangeli di San Matteo e San Luca. È anche il momento dell’anno in cui lasciamo un po’ di lato le preoccupazioni quotidiane, per ravvivare lo spirito di solidarietà, di rinascere nelle buone azioni, e fare arrivare ai nostri amici, parenti e conosciuti, i nostri migliori auguri.
La "Buona Novella" che i cristiani celebrano nel mondo intero, non è la Buona Novella che celebrano le comunità agrominerarie e campagnole del sud di Bolivar, per questa natività; l’incremento dei fatti di violenza in questo territorio, generano sfiducia, paura e inquietudine, minacciano la tranquillità e celebrazione della natività e le feste di anno nuovo.

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el espectadorL’impresa ha appena scoperto in Cajamarca uno dei giacimenti di oro più grandi del mondo
NELLA SERRANIA NON BRILLA L’ORO
Zona mineraria in Bolivar affronta l’impresa Anglo Gold Ashanti coi cercatori d’ oro di una regione violenta e in crisi.
El Espectador –  5 gennaio 2008
di
Juan Camilo Maldonado
L’impresa sudafricana Anglo Gold Ashanti non ha cercato l’oro solo nel Tolima. Prima di trovare alla fine dell’anno uno dei giacimenti più grandi del mondo in Cajamarca, ha sollecitato sette milioni di ettari in tutto il paese, compresa una zona nella Serranía di San Lucas (Zona montagnosa ndt) che è stato tema di preoccupazione tra i piccoli minatori della regione e causa di tensioni sociali nella zona da quando è iniziato il processo di esplorazione nel 2004

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Pistola su araucaDENUNCIA PUBBLICA

 Arauca, 14 gennaio 2008

Portavoce Associazione Contadina di Arauca

LA REPRESSIONE DELLA INSICUREZZA DEMOCRATICA DI ALVARO URIBE CONTRO IL POPOLO ARAUCANO CONTINUA….

Come lo abbiamo denunciato permanentemente, la politica di Insicurezza Democratica del governo Colombiano si scaglia di nuova contro il paese Araucano e le sue organizzazioni costituite legittimamente, nuovamente si usa l’apparato giudiziario per sostenere allo screditato, privo della legittimità ed oppressore regime Colombiano. Continua ad essere considerato delitto il diritto alla libera espressione, all’organizzazione, alla vita, alla permanenza nel territorio e sprattutto a cercare un futuro differente per il nostro paese.

L’Associazione Contadina di Arauca ACA denuncia che nella settimana dal 7 al 14 di gennaio del 2008, si è prodotto un altro atto di detenzione massiva e arbitraria nel municipio di Arauquita nel Dipartimento di ARAUCA, nell’Oriente Colombiano eseguito da membri della Procura, del DAS e dell’Esercito Nazinale

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raquel CastroEDUCAZIONE E LOTTA SOCIALE IN ARAUCA
Intervista a Raquel Castro

Dopo tre anni di prigione, accusata di ribellione per il semplice fatto di occuparsi dei diritti degli insegnanti e degli studenti e della costruzione di pratiche sociali nel campo dell’educaizone che facessero accrescere la coscienza dei giovani araucani, Raquel Castro, una volta scarcerata per la caduta di ogni accusa, continua a perseguire l’obiettivo di una società più giusta anche per ciò che riguarda le pratiche educative. In esilio dalla sua terra araucana, poiché segue essendo minacciata, continua ad affermare, con estrema chiarezza, i presupposti e le speranze di un’intera comunità. In questa lunga intervista affronta i temi dell’educazione relazionati con l’autoorganizzazione e le lotte, la repressione affiancata dalla grande capacità di resistere ed organizzarsi della popolazione civile del dipartimento di Arauca.

desplazamiento forzadoVerdetto del Tribunale Internazionale di Opinione
 sullo sfollamento forzato in Colombia
CONDANNIAMO PER AZIONI E OMISSIONI LO STATO E IL GOVERNO COLOMBIANO, LE COMPAGNIE MULTINAZIONALI ED I GOVERNI DI STATI UNITI, CANADA, INGHILTERRA, SVIZZERA, SPAGNA, ISRAELE, SUDAFRICA E L’ UNIONE EUROPEA


Salón Elíptico del Congresso della Repubblica della Colombia
Bogotà 21, 22 e 23 Novembre 2007
traduzione di AliceRebelde

Il clamore dei milioni di sfollata e sfollati forzati della Colombia è arrivato alla Comunità internazionale. Come risposta solidale, questo Tribunale d’Opinione si è stabilito a Bogotà, dal 21 al 23 novembre 2007, per ascoltare le vittime di questo crimine contro l’Umanità, vittime disdegnate e perseguitate, con l’obiettivo di contribuire alla piena restaurazione della Giustizia e del Diritto.
Il Tribunale Internazionale composto da 8 membri ha raccolto i dati esistenti sul sfollamento e le sue cause, tanto da parte delle istanze ufficiali del Governo della Colombia e delle Nazioni Unite (ACNUR), quanto di organismi non governativi. Cinque udienze regionali hanno avuto luogo in Valle del Cauca, Chocò, Zona centro, Arauca e Costa atlantica, dove varie centinaia di testimonianze sono state raccolte. Finalmente una giuria internazionale si è riunita nel Congresso della Repubblica, per raccogliere più di 30 testimonianze e venire a conoscenza di tre studi socio-giuridici che sono stati aggiunti alla documentazione raccolta. Le Autorità colombiane precedentemente convocate per presentare i loro punti di vista non si sono presentate. Inoltre, i dirigenti Coordinamento Nazionale degli Sfollati e i membri del Tribunale hanno ricevuto costanti minacce da parte del gruppo paramilitare autodenominato le Aquile Nere, per aver realizzato questo tribunale. 

i want you Plinioplinio mendoza
In un articolo pubblicato su El Espectador del 14 dicembre scorso, il signor Plinio Apuleyo Mendoza argomentando le lodi del ministro della difesa colombiano, Manuel Santos, gli attribuisce meriti inconfutabili nella ‘guerra che sta vincendo‘. Dice che mai come oggi le FARC sono state colpite, avendo perso molti dei loro supremi comandanti. Ma esiste un’altra guerra, secondo lui, che si sta svolgendo nelle aule dei tribunali, sul terreno giuridico, coinvolgendo attori civili come ONG , Comitati nazionali e Internazionali per i diritti umani, e li nomina: ‘ le ONG di sinistra, specializzate nella guerra giuridica contro i militari, come Giustizia e Pace, il Collettivo di Avvocati José Alvear Restrepo, la Rete Europea di Fratellanza con la Colombia, il Comitato di Solidarietà coi Prigionieri Politici, Minga, Brigate di Pace Internazionale e molte altre dentro e fuori dal paese.‘ affermando ‘che esse rappresentano una risorsa ‘che le FARC hanno saputo manipolare a proprio favore’:

E questa comunanza tra le FARC, gruppo inserito nell’elenco delle organizzazioni terroristiche, con le associazioni per la difesa dei diritti umani, dei carcerati, delle popolazioni indigene e contadine, che Plinio certifica, giustifica e legittima l’intervento repressivo dello stato e la pratica paramilitare, unite nello sforzo di colpire le opposizioni e tacitare tutte le voci critiche.
Tale segnalazione espone, in un paese come la Colombia, ad una grave situazione di rischio le organizzazioni indicate e le persone che ne fanno parte


da El EspectadorLa guerra che sta vincendo… e l’altra‘  [versione IT]  [version ES]

Comunicato Organizzazioni  segnalate  [versione IT]  [version ES]



Denuncia di COS-PACC , FCSPP e REDHER

L’ESERCITO DELLA SEDICESIMA BRIGATA RITORNA AD ASSASSINARE CONTADINI NELLA ZONA DELLE PIANURE!

panoramica Sacama1 dicembre 2007

Secondo informazioni degli abitanti del municipio di Sácama-Casanare il giorno 24 di novembre di 2007, verso le 2 del pomeriggio, nella proprietà Messico, nella frazione La Colorada del municipio di Sácama, di proprietà del signor Misael Mojica (Padre), alcuni membri dell’esercito nazionale appartenenti al Battaglione 23 antisommossa Lancieri di Rondon, hanno assassinato il signor Misael Arturo Mojica Toscano di 41 anni.
Il 24 di novembre, il signor Misael Arturo Mojica Toscano era uscto della sua residenza ubicata nella frazione Sabana Larga del municipio di Sácama, verso la proprietà Messico della frazione la Colorada, posto in cui andava a lavorare svolgendo attività proprie del campo, tali come falciare e costruire recinti per animali.

Altre due minacce delle Aguilas Negras al SINALTRAINAL

I PARAMILITARI MAI SMOBILITATI
MINACCIANO NUOVAMENTE DI MORTE

  DIRIGENTI DEL SINALTRAINAL

Il giorno 6 dicembre 2007,  e il 7 dicembre 2007 le Aguilsa Negra , paramilitari tutt’ora in piena attività nonostante la farsa propagandata da Alvaro Uribe della loro smobilitazione, hanno minacciato di morte dirigenti  del Sindacato degli alimentarisi, che hanno trovato a casa di un iscritto e nella sede del sindacato i volantini riprogdotti sotto.
Da notare che pochi giorni fà un lavoratore sindacalizzato della Nestlé  è stato ucciso e che queste minacce arrivano durante lo svolgimento della Assemblea Nazionale del sindacato.

minacce sinaltrainal dicembre minacce sinaltrainal dicembre
6 DICEMBRE 2007 7 DICEMBRE 2007

6 dicembre 2007
GUERRIGLIERO FIGLIO DI PUTTANA E’ GIA’ ARRIVATA LA TUA ORA CURA LA TUA FAMIGLIA CHE CORRE PIU’ PERICOLI DI TE – MALNATO NON HAI INTESO L’APPELLO DELLE AQUILE NERE – NOI NON SILENZIEREMO LE ARMI NON CREDERE CHE SEI OBIETTIVO MILITARE – GUERRIGLIERO DOMINGO FLORE E LA SUA FAMIGLIA – IN POCO TEMPO COMINCEREMO A FAR PULIZIA PER FARLA FINITA UN POCO CON IL TERRORISMO CHE VOI SINDACALISTI FATE AL PAESE COLOMBIANO – LA IDEOLIGICA CHE AVETE NON SERVE A QUESTO PAESE – VI UCCIDEREMO ASSIEME ALLA VOSTRA FAMIGLIA – OPPURE ANDATEVEE DA SANTANDER – NESSUNO VI SLAVERA’ DA QUESTA MORTE CHE VI STAIMO ANNUNCIANDO CI SONO ELENI IN UNA FOSSA COMUNE A TUTTI I SINDACALISTI E ALLE LORO FAMIGLIE
FRONTE AGUILAS NEGRAS

minaccia 6 dicembre 2007  [versione IT]    [version ES]


7dicembre 2007

FIGLI DI PUTTANA SINDACALISTI CAMUFFATI DA GUERRIGLIERI – NON AVETE UBBIDITO AL MESSAGGIO E AVETE CONTINUATO CON GLI SCHIAMAZZI – L’ALLEATO GUSTAVO PETRO DELLA PARAPOLITICA – PER NULLA GLI SERVE – UN MORTO IN PIU’ DA PARTE DEGLI SMOBLILITATI DELLE AUC SE LO MERITANO – JAVIER CORREA E LUIS GARCIA – PROSSIME ESECUZIONI COME OBIETTIVO MILITARE – GLI SONO GIA’ STATE FATTE LE FOTO RICORDO – CON I GUERRIGLIERI CAMUFFATI DA ECOPETROL, SI E’ APPLICATA QUESTA SOLUZIONE DI STERMINIO – COMUNISTI GUERRIGLIERI – LUIS GARCIA ALIAS EL CHILE – JAVIER CORREA IDEOLOGO DELL’ELN – VE LO RIPETIAMO, VI DIAMO LA POSSIBILTA’ DI USCIRE DAL TERRITORIO – LAIDEOLOGIA GUERRIGLIERA E TERRORISTA LA COMBATTIAMO CONLA MORTE – L’OBIETTIVO MILITARE SI AVVICINA – RIAFFERMIAMO CHE FINIRETE IN UNA FOSSA COMUNE – LE AGUILAS NEGRA VI VOGLIONO, A VOI, PORTAVOCE DELLA GUERRIGLIA

FRONTE AQUILE NERE

 minaccia 7 dicembre 2007  [versione IT]    [version ES]


Pistola su araucaAZIONE URGENTE

Saravena, Arauca, 28 novembre 2007

Traduzione a cura di Aiki

LA STRATEGIA DELLE ESECUZIONI EXTRAGIUDIZIALI PRODUCE NUOVE VITTIME

Alla spaventosa cifra delle persone assassinate quest’anno dalla forza pubblica e che posteriormente sono presentate come guerriglieri abbattuti in combattimenti nel dipartimento di Arauca, si somma quella dei giovani SAMUEL NAVIA MORENO, di 27 anni di età, studente del 9º anno della Scuola Tecnica José Eustacio Rivera, corso notturno, e JHON CARLOS NOCUA RUEDA, di 18 anni di età, che lavorava come impiegato in aziende commerciali di questo municipio. I due giovani sono stati assassinati da membri dell’esercito nazionale, Battaglione Speciale Energetico e Stradale N. 1, “Generale Juan José Neira”, nella zona rurale della frazione El Silencio, tra la strada che da Róyota conduce a Cubará, nel dipartimento di Boyacá, la notte del 26 novembre del presente anno; i loro corpi sono stati trasportati dall’esercito verso l’obitorio del municipio di Saravena, affinché il Tribunale 47 di Indagine Penale Militare effettuasse la dovuta ispezione dei cadaveri; oggi 28 novembre, la Brigata XVIII, dell’esercito nazionale, ha informato attraverso i mezzi di comunicazione che sono stati abbattuti due terroristi dell’E.L.N, riferendosi ai due giovani assassinati.