Catatumbo duemiladodici

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Arzelia di San Pablo ha ereditato la macchina per macinare il caffè da Daniel Guerra, dopo che nel 2007 la guerriglia delle FARC lo ha assassinato nei pressi di El Aserrio. Ora è lei che si occupa di produrre, in associazione con un gruppo di donne del paese, il caffè Sabor del Catatumbo. Il suo vanto è la qualità e il basso costo.
Ma la produzione di caffè – non certo in quantità industriali – è quasi una scusa. Infatti le donne che partecipano di questa attività fanno parte di un gruppo affiatato di mujeres che cercano attraverso attività comuni e frequenti incontri di emanciparsi non solamente dall’oppressione politica che vivono nella loro comunità, ma anche dai loro uomini, cercando di conquistare maggiore spazio personale sia nelle organizzazioni sociali (quasi tutte ad appannaggio dei maschi) che nell’ambito familiare, ove gli uomini la fanno da padrone (in senso letterale). [di óscar paciencia – 14 luglio 2012]

catatumbo

VOCES DE MUJERES
interviste di óscar paciencia
25 giugno 2012 – 30 giugno 2012
Arzelia di San Pablo, Maria del Carmen di El Tarra, Yamile di Filo Gringo, Miriam del Bovalì. Diverse, con un grande obiettivo: liberarsi dalla oppressione sia politica che maschile. Organizzate in gruppi di donne, rivendicano la specificità di genere, difendendo la vita e l’ambiente circstante. Eppoi Ylian di Media Aguita, che racconta di come l’esercito le abbia ucciso il marito, dopo averlo torturato, castrato e camuffato da guerrigliero.
Ylian [ES]

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Arzelia [ES]

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Miriam [ES]

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Yamile [ES]

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Maria del Carmen [ES]

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Miriam, Yamile, Maria del Carmen y los sueños [ES]

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PRESENZA MILITARE, ECONOMIA E COCA
intervista a Benjamín Pérez, presidente JAC
Trinidad, 2 luglio 2012
Il presidente della Junta de Acción Comunal (JAC) della Trinidad fa un riassunto delle difficili condizioni di vita nella regione, dovute alla mancanza totale di servizi sanitari, di una educazione scolastica decente per i giovani e le giovani, della quasi impossiblità a spostarsi, dal momento che le ‘strade’ non sono altro che ammasso di terra, fango e pietra. Racconta della presenza dell’esercito all’interno della comunità stessa, nelle case e nei vicoli del villaggio. Di come la coca si sia trasformata nell’unico mezzo di sussistenza per queste polopazioni che, progressivamente, stanno abbandonando la coltvazione dei prodotti tipici, per l’impossibilità della loro commercializzazione.
B. Pérez: presencia del Ejército [ES]

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B. Pérez: economía, social y coca [ES]

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B. Pérez: trabajo de la JAC [ES]

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IMMAGINI DEL CATATUMBO MEDIO
foto di óscar paciencia
25 giugno 2012 – 11 luglio 2012
L’ambiente naturale e la vita quotidiana nei villaggi. La gente di La Quina, San Calixto, San Pablo, Cartagenita, Trinidad, La Libertad, Maracaibo, Honduras, Comunità indigena Barì.

Comunicato all’opinione pubblica
ASSASSINATO UN ALTRO LEADER SOCIALE DEL CATATUMBO
San Juancito5 agosto 2008
L’Associazione per la Promozine Sociale Alternativa MINGA, denuncia e condanna all’opinione pubblica nazionale e internazionale il vile assasinio del leader comunitario della regione del Catatumbo (Nord di Santander) ELADIO ORTEGA, presumibilmente da parte della guerriglia delle FARC lo scorso 3 di agosto, domenica, nel Corregimiento di San Juancito nel municipoio di teorema
ELADIO ORTEGA era impegnato come presidente della Giunta di Azione Comunale del Corregimiento e nella stesso giorno del suo assassinio era statu rieletto dalla sua comunitá con questo incarico per il próximo periodo. Occorre segnalare che il signor ORTEGA era un riconosciuto dirigente appartenente alla Associazione Campesina delle Asssociazioni di Giunta del Catatumbo (ASCAMCAT), e ha svolto un ruolo di primo piano durante la mobilitazione delle Associazioni di Giunta di San Juancito, El Aserrío, LA Cecilia nel setiembre del 2007, per esigere da ECOPETROL e al governo colombiano la sistemazione delle vie di comunicazione nella sua regione.
Occorre ricordare che la stessa guerriglia ha assassinato i leader regionali del Comitato per la Integrazione Sociale del Catatumbo (CISCA) JOSE TRINIDAD TORRES nel luglio 2005 e JUAN GUERRA nel settembre 2006.

catatumboDall’inizio dell’anno nel Catatumbo, nel Dipartimento del Nord di Santander, regione strategica al confine con il Venezuela, ricca di petrolio, carbone, biodiversità e cultura è sottoposta ad una non nuova forma di pressione da parte dell’Esercito Nazionale, quella che in quei luoghi viene chiamata ‘esecuzione extragiudiziaria‘. Cittadini inermi, siano essi contadini, indigeni, commercianti o studenti, vengono trovati uccisi e presentati come vittime di combattimento con la guerriglia. E questo perchè i soldati devono dimostrare dei risultati al governo di Uribe, il quale, a sua volta, deve presentare gli esiti di tutti i soldi che i Nordamericani spendono nel finanziargli la guerra alle ‘guerriglie’.
Molte comunità sono affluite il 20 ottobre al municipio di El Tarra dove, in un’assemblea pubblica con l’Alto Stato maggiore delle due Brigate Mobili impiegate nel Catatumbo, hanno reclamato spiegazioni dall’esercito.


el tarra
Video dell’assemblea a El Tarra

a cura di AliceRebelde / REDHER
registrato il 20/10/2007 – pubblicato 14/12/2007

video   Video [ES]


studiandoIntervista ad AliceRebelde di REDHER al ritorno  dal viaggio nel Catatumbo

14 dicembre 2007 – di Oscar Paciencia

audio  Parte 1    [ 11′ 44" – 4440 Kb]
audio  Parte 2    [   8′ 20" – 3430 Kb]
audio  Parte 3    [   7′ 14" – 3212 Kb]
audio  Parte 4    [   7′ 00" – 2879 Kb]


Assemblea a El Tarra

catatumbo
Dall’inizio dell’anno nel Catatumbo, nel Dipartimento del Nord di Santander, regione strategica al confine con il Venezuela, ricca di petrolio, carbone, biodiversità e cultura è sottoposta ad una non nuova forma di pressione da parte dell’Esercito Nazionale, quella che in quei luoghi viene chiamata ‘esecuzione extragiudiziaria‘. Cittadini inermi, siano essi contadini, indigeni, commercianti o studenti, vengono trovati uccisi e presentati come vittime di combattimento con la guerriglia. E questo perchè i soldati devono dimostrare dei risultati al governo di Uribe, il quale, a sua volta, deve presentare gli esiti di tutti i soldi che i Nordamericani spendono nel finanziargli la guerra alle ‘guerriglie’. Molte comunità sono affluite nelle scorse settimane al municipio di El Tarra dove, in un’assemblea pubblica con l’Alto Stato maggiore delle due Brigate Mobili impiegate nel Catatumbo, hanno reclamato spiegazioni all’esercito.
el tarra

Fotografie dell’assemblea a El Tarra
a cura di REDHER

ballo catatumbo
Intervista a dirigente del CISCA sull’attualità nel Catatumbo e sulle recenti elezioni
a cura di REDHER
audio Parte 1[ 4′ 45″ – 2787 Kb]
audio Parte 2 [ 6′ 47″ – 4013 Kb]
audio Parte 3 [ 3′ 50″ – 2251 Kb]
audio Parte 4 [ 7′ 15″ – 4261 Kb]

maniAZIONE URGENTE
S.O.S PER LE COMUNITA’ DEL CATATUMBO
12 ottobre 2007 – La Associazione per la promozione Sociale Alternativa MINGA, la Fondazione Progredire e il Comitato di Integrazione sociale del Catatumbo – CISCA, denunciano di fronte alla comunità nazionale ed internazionale l’aggravamento della crisi riguardante i diritti umani nella regione del Catatumbo, dipartimento di Nord di Santander, come risultato dei soprusi commessi da presunti membri della Forza Pubblica contro le comunità contadine.

Catatumbo, 23 luglio 2007
CATATUMBO: OPERAZIONE CONGIUNTA FARC – ELN
farc eln congiuntoComunicato congiunto
Fronte di Guerra Nordorientale ELN
Colonna resistenza Bari FARC-EP


L’esercito governativo sta svolgendo una operazione civico-militare nella zona del Catatumbo, eseguendo gli ordini del governo e della oligarchia narcoparamilitare alleate all’impero. Tutto questo con l’obiettivo di garantire l’esproprio e lo sfruttamento delle risrse naturali e aprire la porta ai megaprogetti di mono-coltivazioni di interesse multinazionale e imperiale

In questo senso, l’esercito nazionale assomiglia ad un esercito di occupazione che oltraggia, saccheggia, minaccia, scaccia, assassina e fa scomparire gli umili abitanti della regione, restringe la libera circolazione, blocca l’entrata di alimenti, bombarda e mitraglia zone indigene e contadine.
Come nel 1999, oggi le FARC-EP e l’ ELN continuiamo uniti sonctrandoci con le forze repressive narcoterroriste dello stato che cercano lasciare senza il pane le attali e le future generazioni.

tpp

TRIBUNALE PERMANENTE DEI POPOLI
SESSIONE
COLOMBIA
UDIENZA PRELIMINARE ENERGETICA
RISORSE NATURALI, VITA E TERRITORIO
El Tarra, Catatumbo. 19 e 20 maggio 2007

Nel Catatumbo si stanno portando avanti diversi progetti di sfruttamento delle risorse naturali, specialmente energetiche: petrolio, carbone e quelli oggi chiamati agrocombustibili (canna da zucchero e palma olearia o africana). Inoltre questi piani economici, includono la costruzione di una gigantesca infrastruttura per lo sviluppo delle molteplici attività.
Le popolazioni Barí che hanno vissuto con e nella selva tropicale del Catatumbo per migliaia di anni, affrontano l’imposizione dell’esplorazione compiuta dall’industria petrolifera nei suoi territori. Il governo non ha realizzato alcuna consultazione equa e democratica, e ha continuato arbitrariamente nello sviluppo dei suoi progetti energetici, ignorando la popolazione Barí.

Convocazione [3/5/2007]   [versione IT]   [versione ES]
Invito [3/5/2007]   [versione IT]   [versione ES]


radio libertad
logo RORSpeciale LATINO AMERICANA

Laboratorio radiofonico a Filo Gringo

trasmissione del 2 aprile 2007
a cura del Comitato Carlos Fonseca di Roma

 
All’interno dei progetti di solidarietà che RedHer (Red de Hermandad Y solidaridad con Colombia) ha messo in essere, il racconto di una esperienza concreta tra le montagne profonde del Catatumbo (dipartimento Norte de Santander). La realizzazione da parte del Comitato Carlos Fonseca in collaborazione con Rado Onda Rossa di un laboratorio sulla comunicazione radiofonica che ha coninvolto una ventina di ragazze e ragazzi della comunità di Filo Gringo

audio  Parte 1  [ 10′ 89" – 6096 Kb]         audio  Parte 2  [ 8′ 05" – 4853 Kb]
audio  Parte 3  [ 10′ 21" – 6215 Kb]         audio  Parte 4  [ 9′ 51" – 5916 Kb]
audio  Parte 5  [ 05′ 17" – 3181 Kb]         audio  Parte 6  [ 4′ 12" – 2530 Kb]


tpp

TRIBUNALE PERMANENTE DEI POPOLI
SESSIONE
COLOMBIA
IIa UDIENZA PRELIMINARE SUL PETROLIO

 Club Bambini di Barrancabermeja – Santander
  23 e 24 marzo de 2007 


Invito alle
ORGANIZZAZIONI SOCIALI, DIFENSORI DI DIRITTI UMANI,
COLLETTIVI DI SOLIDARIETA’, MOVIMENTI POPOLARI.


Il Tribunae Permanente dei Popoli, coninuando nel suo processo di visibilizzazione, denuncia e giudizio della politica delle trasnazionali in Colombia, realizzerà nei giorni 24 2 24 marzo 2007 nel Club Bambini di Barrancabermeja, nel dipartimento di Santander, la seconda udienza preliminare sul petrolio
Questo evento fa parte di 7 sessioni nazionali e internazionali preparatorie della udienza sul petrolio che giudicherà la politica di terrore impiantata dalla Imprese Trasnazionali OXY, REPSOL e BP e la responsabilità dello stato Colombiano.

Organizzano:
Observatorio Social de Empresas Transnacionales, Megaproyectos y Derechos Humanos en Colombia –OSET-, Comité Operativo del TPP Sesión Colombia, Organizaciones Sociales de Arauca (Aduc, Asojer, Coagrosarare, Asojuntas, Cut), Fundación Comité de Derechos humanos “Joel Sierra”, SINALTRAINAL, Colectivo de Abogados José Alvear Restrepo CAJAR, Instituto Nacional Sindical, Corporación Aury Sara Marrugo, CREDHOS, OFP, Corporación Social para la Asesoría y Capacitación Comunitaria “COSPACC”, Unión Sindical Obrera “USO”, Comité de Integración Social del Catatumbo “CISCA”, Fundación Comité de Solidaridad con los Presos Políticos, Red de Solidaridad y Hermandad Colombia, Lorenzo Loncon.

barranca[versione IT]                             [version ES]


CATATUMBO come ARAUCA?

di Oscar Paciencia
Nel Catatumbo (Norte de Santander), la morte di ‘Trino’ Torres nell’estate del 2005 nella comunità di San Juancito, l’omicidio di Daniel Guerra, a settembre di quest’anno, a El Aserrio, le ‘pressioni’ esercitate sui sindaci e consiglieri comunali eletti nelle liste del Polo Democratico Alternativo, affinchè rinuncino all’incarico, nei municipi di Convencion, El Tarra, Hacari, San Calixto e Teorema, possono essere considerate un’anticipazione dello scontro aperto tra l’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN) e le Forze Armate Rivoluzionarie di Colombia (FARC EP) in atto nel dipartimento di Arauca?
Comunicato del Polo Democratico Alternativo (PDA) e risposta delle FARC EP.

Comunicato del Polo Democratico Alternativo
2 novembre 2006
Il Polo Democratico Alternativo (PDA) ha espresso oggi la sua solidarietà con le popolazioni del Catatumbo e alle sue amministrazioni locali davanti alle recenti minacce che sindaci, consiglieri comunali e leader comunitari hanno ricevuto da parte delle Farc.
Il PDA come forza sociale e politica che lotta per la democratizzazione della vita dei colombiani, esprime la sua solidarietà con le comunità e le amministrazioni municipali della regione del Catatumbo, davanti alla crisi di governabilità alla quale stanno conducendo le minacce che i sindaci, consiglieri comunali e leader comunitari hanno ricevuto da parte delle FARC, facendo loro pressioni per rinunciare.


Comunicato delle FARC EP

del 10 novembre 2006 pubblicato il 18 novembre 2006

Di fronte alla preoccupazione per la situazione nella regione del Catatumbo, espressa in diversi comunicati dalla direzione nazionale del Polo Democratico Alternativo (PDA), dove veniamo indicati come coloro che stanno ostacolando la – ricostruzione del suo tessuto comunitario -,vogliamo manifestare le cose seguenti:
1- le FARC-EP come organizzazione politico-militare sorta nel calore della lotta popolare sta, da 25 anni, accompagnando la popolazione del Nord di Santander nella sua dura resistenza contro le aggressioni della classe dirigente alleata alle transnazionali, che hanno sempre cercato di distruggere qualunque germoglio di organizzazione popolare che si dia come obiettivo la lotta per le rivendicazioni più sentite dalla popolazione e, in modo particolare, a piegare la resistenza al saccheggio delle grandi ricchezze naturali che qui esistono.


Assassinato leader campesino

Juan Daniel Guerra Camargo

DanielIncomprensibile assassinio delle FARC di un leader comunitario
di Oscar Paciencia

Daniel mi parlava spesso di cultura.
Era molto interessato a sviluppare trasfromazioni che non solo modificassero le condizioni di vita materiali della gente, ma che ne valorizzassero anche gli aspetti profondi, quelli della storia di ognuno di loro, di ognuna delle comunità dalle quali i desplazados arrivavano nel Catatumbo.
Senza di lui difficilmente avrei potuto approfondire la conoscenza di questa terra e di questa gente.
Il suo modo di fare politica comprendeva una maniera di ascoltare fatta di estrema attenzione e di infinita pazienza, con quello sguardo furbo ed il sorriso sempre li li per esplodere in una sonora risata, che ci accompagnava nelle lunghissime chiaccherate notturne.
Così come quando mi ha messo a sedere su di una specie di ‘teleferica’ casalinga, tirata da umani e che sostituiva un ponte sul fiume a El Aserrio, caduto da anni per una piena e mai ricostruito.
Daniel lavorava in casa, a maggio, quando l’ho conosciuto con la compagna Yamile. Lavoravano ad un progetto comunitario per la produzione di caffe. E con quanta cura svolgeva i compiti della tostatura, della pesatura, dell’impacchettamento!
A Daniel piaceva parlare. Era curioso. Ascoltava con cupidigia i racconti che gli portavo dall’ Europa e dale altre zone della Colombia, sempre pronto a far domande che mettevano in risalto l’arguzia e la disponibilità al dialogo.
Ma anche la preoccupazione.
Quando discutevamo dell’assurdo conflitto armato tra le due più vecchie guerriglie del pianeta – ELN e FARC – che stava insanguinando la terra di Arauca, mi diceva che avrebbe voluto che i suoi figli fossero venuti via da quella zona, dove ancora stavano vivendo. Daniel è stato ucciso dentro la logica assurda di questo assurdo conflitto.
Camilla, militante della stessa organizzazione civile, impegnata come lui a beneficio del Catatumbo, mi descrive così l’omicidio e la solitudine di Yamile:
"E’ stata una delle azioni più crudeli che si siano mai commesse contro un processo sociale ed in particolare contro una donna, contro Yamile, la compagna di Juan. Lo hanno ucciso in casa, davanti a lei, alle spalle, alle 10 della mattina del 22 settembre, lei gridò, chiese aiuto, però nessuno venne, rimase sola con lui fino alle tre del pomeriggio, cuando finalmente alcune donne si decisero ad aiutarla…Quella notte piovve profusamente, venne il giorno e lei si svegliò quasi da sola. Nella mattina di sabato cominciarono ad arrivare le prime persone, Giony e alcune altre da Honduras, e così per tutto il resto della giornata e della domenica, quando fu sepolto…"

Daniel aveva quarantatrè anni.


Comunicato del Polo Democratico Alternativo
da Rebelion 
6 ottobre 2006                           [versione IT]     [version ES]

Comunicato REDHER del   3 ottobre 2006 
    [versione IT]     [version ES]


Fotografie del luogo in cui Daniel viveva e lavorava ad un progetto
comunitario di produzione del caffè
CATATUMBO. El Aserrio                foto di Oscar Paciencia

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futuroDieci giorni dopo l’omicidio di Daniel Guerra, il Segretariato Generale delle FARC pubblica sulla pagina ufficiale della organizzazione una lettera aperta ai tre rami del potere pubblico colombiano, tra le cui righe si legge:  "Voi sapete bene che la nostra lotta non vuole privilegi personali per coloro i quali militano nelle FARC, bensì il benessere della società nel suo insieme, e, in primo luogo, dei settori maggioritari della popolazione."
Daniel Camargo non era forse un  membro di questa stessa popolazione? Il suo impegno e la sua lotta, non cercava forse il benessere della parte più indifesa della società?

Comunicato FARC del  2 ottobre 2006     [versione IT]     [version ES]