Moglie di Sindacalista scampa ad un agguato
Attentato alla U.S.O. (Unione Sindacale Operaia)
traduzione di Oscar Paciencia
uso colpita
Cartagena, 25 Novembre 2006

Ricevete un cordiale saluto, la presente ha per oggetto denunciare l’attentato di cui fu oggetto mia moglie, Martha Cecilia Marrugo Ahumada con CI Nº 45.464.333 di Cartagena il giorno sabato 25 novembre 2006, nei dintorni dell’entrata al paese conosciuto come Tierra Baja, sulla via che comunica Cartagena con la città di Barranquilla, ….. quando l’auto blindata si trovava all’altezza del posto menzionato, vedo un’automobile di colore oscuro posta di traverso sulla via, questa situazione ci fa insospettire. L’autista diminuisce la velocità per avere spazio e tempo di reazione per evitare una possibile imboscata, e in questo momento, l’automobile che ostruiva la via si gira e prosegue la sua marcia, mentre simultaneamente compaiono due motociclette di alta cilindrata dalla parte dell’autista dell’ auto menzionata e da una di esse il passeggero comincia a sparare a breve distanza contro il vetro e la porta. A prima vista oggi si osservano tra 8 a 9 impatti di pallottola, secondo i tecnici della polizia che hanno ispezionato il veicolo si apprende che sono pallottole di calibro 9 mm

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uso colpitaFotografie dell’auto colpita
a cura di U.S.O.

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tpp medellin
Presentazione
Che cosa è il Tribunale Permanente dei Popoli?

traduzione di Oscar Paciencia
Nel 1966, sulla falsariga di ciò che sarebbe dovuto diventare il Tribunale Permanenente dei Popoli (TPP), la società civile internazionale creò il “Tribunale Russel”, che tenne la sua prima sessione nel 1967 per giudicare gli Stati Uniti e altri Paesi loro complici per i crimini commessi in Vietnam, e la seconda sessione, tra il 1974 e il 1976, per giudicare le dittature militari dell’America Latina. Nel 1976 viene convocanto un simposio internazionale ad Algeri, che terminato il 4 di luglio 1976 con la Dichiarazione universale dei Diritti dei Popoli.

Sessione Mineraria. Oro e Carbone
Raccomandazioni Finali
traduzione di Sara e Oscar Paciencia

All’interno della sessione aperta dal Tribunale Permanente dei Popoli sulle imprese trasnazionali e sui diritti dei popoli in Colombia e in continuità con l’udienza realizzata a Bogotà l’1 e il 2 aprile di questo stesso anno, in cui sono stati esaminati comportamenti di varie imprese trasnazionali del settore alimentare, nei giorni 10 e 11 novembre 2006, ha avuto luogo a Medellin, Colombia, questa seconda udienza, in cui sono state sporte numerose denunce che compromettono le imprese trasnazionali che si dedicano all’estrazione di minerali……..
Le accuse hanno girato intorno alle responsabilità delle imprese DRUMMOND, CEMEX, LADRILLERASANTAFE, HOLCIM, MURIEL, GLENCORE-XTRATA, ANGLO AMERICAN, BHP BILLINGTON, ANGLO GOLD, in casi sostenuti dalle organizzazioni sociali che hanno convocato l’udienza del Tribunale sul settore minerario.

Ringraziamenti
traduzione di Oscar Paciencia

Circa 400 uomini e donne arrivati da tutti gli angoli della colombia e di altri Paesi del Mondo, hanno ascoltato attentamente ognuna delle violazioni ai diritti delle popolazioni commessi da e per il beneficio delle trasnazionali: DRUMMOND, CEMEX, LADRILLERA SANTA FE, HOLCIM, MURIEL, GLENCORE – XTRATA, ANGLO AMERICAN, BHP BILLINTON, ANGLO GOLD, KEDDADA y FRONTINO. Allo stesso tempo si è messa in evidenza la politica statale relativa all’industria mineraria, sempre sviluppata contro la popolazione e la struttura economica nazionale e la legalizzazione di strutture economico-paramilitari che scortano quotidianamente l’esproprio delle risorse naturali dei colombiani.


minerosFotografie dal TPP
di REDHER – Comitato Carlos Fonseca

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«Non è terrorista» Assolto Trinidad

Tribunale Usa «Mancano prove»: processo annullato a un capo delle FARC
simon Trinidaddi Guido Piccoli
da Il Manifesto –  23 novembre 2006

Un altro smacco per Uribe e Bush. Lunedì scorso il tribunale di Washington ha annullato il processo contro Ricardo Palmera, più conosciuto come Simón Trinidad, non ritenendo sufficienti le prove a suo carico per il sequestro di tre agenti della Cia (avvenuto dopo l’abbattimento, il 13 febbraio 2003, del loro aereo spia nella regione pre-amazzonica del Caquetà).
Catturato nel gennaio dell’anno successivo a Quito, dove avrebbe dovuto incontrarsi con emissari del governo francese per organizzare la liberazione dell’esponente ecologista Ingrid Betancourt (prigioniera dei ribelli dal 2002), il comandante guerrigliero fu successivamente estradato negli Usa dal governo di Bogotà, con una decisione che apparve un regalo a Bush e una sfida alle Farc.


Lettera aperta al popolo e al governo USA

(e risposta alle FARC)

James Petrasdi  James Petras
23-11-2006  –  da Rebelión

traduzione di oscar paciencia


Il 9 novembre del 2006, le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia – Esercito del Popolo, FARC-EP, hanno inviato una "Lettera aperta al popolo degli Stati Uniti." diretta specificamente ad alcuni produttori ed attori di Hollywood (Michael Moore, Denzel Washington ed Oliver Stone) come a tre universitari di sinistra, James Petras, Noam Chomsky ed Angela Davis, e a un politico progressista (Jessie Jackson). Detta lettera aperta chiedeva il nostro appoggio per facilitare un accordo tra i governi di Usa e Colombia e le FARC-EP per scambiare 600 guerriglieri imprigionati (tra cui 2 processati in Usa) con 60 prigionieri che sono nelle mani dei ribelli, tra cui 3 esperti USAmericani in controinsorgenza.

Piccola biografia di James Petras   [version ES]
Lettera aperta delle FARC al popolo Americano
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A R R E S T A T O
Fredy Muñoz  Altamiranda
Corrispondente in Colombia di TeleSur (Venezuela)

fredydi Oscar Paciencia

20 novembre 2006

Al rientro da un laboratorio giornalistico in Venezuela, il giornalista di nazionalità Colombiana, Freddy Muñoz Altamiranda è stato arrestato all’areoporto di Bogotà dalla polizia migratoria con l’accusa di ribellione e Terrorismo. Gli si imputa l’appartenenza al Frente 37 delle FARC e di avere fatto saltare tralicci della elettricità.

In una lettera di denuncia scritta di suo pugno ed indirizzata ai colleghi ed amici afferma:"Accade un’altra volta che il giornalismo critico viene aggredito da coloro i quali insistono nell’utilizzare la coazione, l’intimorimento, la bugia e la forza per piegarlo. Sono stato arrestato negli uffici di immigrazione colombiani e accusato di ribellione e terrorismo. Questa è un’accusa che come me hanno vissuto centinaia di giornalisti nel mondo, dopo che l’unilateralismo statunitense ha deciso di accusare di terrorismo coloro i quali con intelligenza e argomenti gli si oppongono, e benedire coloro i quali abbassano la testa, nascondendo i loro crimini e li seguono".

Lettera di Fredy Muñoz e denuncia pubblica  [Versione IT]  [version ES]

Articolo de El Tiempo – 20 nov 2006                [Versione ES]

Denuncia della corporazione Reiniciar
dalla Rete di Difensori non Istituzionalizzati
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Da Notimundo:                   [Versione ES]

Da Indymedia Colombia   
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fredyGalleria fotografica
del presidio davanti al DAS

da Indymedia Colombia
di PeSePu

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Passeggiata sull’Altopiano

paesaggio paramodi Julia
Novembre 2006

Nella camminata sull’Altopiano tra Silvia e Belalcázar, nella riserva indigena di Mosoco, il visitatore rimane innamorato dell’aspra bellezza di questa specialissima vegetazione, delle differenti gradazioni di verde, giallo e marron, delle panoramiche che si aprono sulle valli e montagne.
Improvvisamente però ci si sorprende della presenza della brigata contro-guerriglia mobile, lassù in cima, ma adesso al visitatore interessano altre cose.

Se si ha fortuna e un indigeno invita nella sua piccola fattoria, ci si può scaldare attorno al fuoco acceso in cucina, unico luogo della casa che protegge dal freddo e che illumina dal tramonto fino all’ora di andare a dormire, e approfittare di una spessa zuppa di mais, habas, patate e olluco che riscalda lo stomaco e l’anima.

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La Anglogold Ashanti Mines nelle miniere su territorio indigeno
da Prensa Rural – 3 novembre 2005
dalla redazione Nasa                                                                      [versione ES]

nonnoFotografie dell’Altopiano
di Julia
novembre 2006
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[carta geografica]


CATATUMBO come ARAUCA?

di Oscar Paciencia
Nel Catatumbo (Norte de Santander), la morte di ‘Trino’ Torres nell’estate del 2005 nella comunità di San Juancito, l’omicidio di Daniel Guerra, a settembre di quest’anno, a El Aserrio, le ‘pressioni’ esercitate sui sindaci e consiglieri comunali eletti nelle liste del Polo Democratico Alternativo, affinchè rinuncino all’incarico, nei municipi di Convencion, El Tarra, Hacari, San Calixto e Teorema, possono essere considerate un’anticipazione dello scontro aperto tra l’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN) e le Forze Armate Rivoluzionarie di Colombia (FARC EP) in atto nel dipartimento di Arauca?
Comunicato del Polo Democratico Alternativo (PDA) e risposta delle FARC EP.

Comunicato del Polo Democratico Alternativo
2 novembre 2006
Il Polo Democratico Alternativo (PDA) ha espresso oggi la sua solidarietà con le popolazioni del Catatumbo e alle sue amministrazioni locali davanti alle recenti minacce che sindaci, consiglieri comunali e leader comunitari hanno ricevuto da parte delle Farc.
Il PDA come forza sociale e politica che lotta per la democratizzazione della vita dei colombiani, esprime la sua solidarietà con le comunità e le amministrazioni municipali della regione del Catatumbo, davanti alla crisi di governabilità alla quale stanno conducendo le minacce che i sindaci, consiglieri comunali e leader comunitari hanno ricevuto da parte delle FARC, facendo loro pressioni per rinunciare.


Comunicato delle FARC EP

del 10 novembre 2006 pubblicato il 18 novembre 2006

Di fronte alla preoccupazione per la situazione nella regione del Catatumbo, espressa in diversi comunicati dalla direzione nazionale del Polo Democratico Alternativo (PDA), dove veniamo indicati come coloro che stanno ostacolando la – ricostruzione del suo tessuto comunitario -,vogliamo manifestare le cose seguenti:
1- le FARC-EP come organizzazione politico-militare sorta nel calore della lotta popolare sta, da 25 anni, accompagnando la popolazione del Nord di Santander nella sua dura resistenza contro le aggressioni della classe dirigente alleata alle transnazionali, che hanno sempre cercato di distruggere qualunque germoglio di organizzazione popolare che si dia come obiettivo la lotta per le rivendicazioni più sentite dalla popolazione e, in modo particolare, a piegare la resistenza al saccheggio delle grandi ricchezze naturali che qui esistono.


Scontro ELN – FARC EP, condanne a leader sociali, estrazione di petrolio.
ARAUCA SENZA TREGUA
di Oscar Paciencia
carroarmatoIn Arauca lo scontro militare in atto tra le forze guerrigliere dell’ELN e delle FARC EP continua a lasciare morti sul terreno contadini ed indigeni che nulla hanno a che fare con le ragioni dello scontro, mentre un giudice condanna 19 persone arrestate nel 2003 a Saravena per delitto di ribellione. Tra di loro ci sono leader di comunità, insegnanti, agricoltori e sindacalisti ed anche appartenenti all’apparato amministrativo di Saravena. Gli Indigeni U’WA denunciano il progetto di estrazione petrolifera denominato Gibilterra 1, dove il presidente Uribe Velez annuncia che verrà estratto ‘con le buone o con le cattive‘.


Denuncia ONIC / ASCATIDAR sullo scontro FARC EP – ELN


indigeni uwaFotografie della comunità U’WA
di Chivariquia colpita dallo scontro FARC EP – ELN
Agosto 2003   

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Denuncia ADUC sullo scontro FARC EP – ELN


Denuncia Indigeni U’WA sulla  estrazione di petrolio (Gibilterrra 1)


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da Meridiano 70 articolo sulle detenzioni massicce dell’ultimo mese


Tre denunce del Comitato Permananente per i Diritti Umani
ESERCITO E PARAMILITARI IN NARIÑO
di Oscar Paciencia

PastoIn tre denunce consecutive datate 8 novembre 2006 il Comitato Permanente dei Diritti Umani (CPDH) di Pasto, capoluogo del Dipartimento di Nariño allertano la società civile nazionale ed internazionale, gli organismi istituzionali colombiani e gli organi di informazioni circa i soprusi compiuti dall’esercito e della presenza paramilitare camuffata da ‘sicurezza commerciale’.
Si legge, tra l’altro : "
A partire dal 26 di ottobre si sono realizzate vari operativi dell’Esercito in quartieri e frazioni del municipio di Pasto che hanno portato alla detenzione di vari giovani che sono rimasti per 24 ore o più all’interno della Guarnizione Militare del Battaglione Battaglia di Boyacá. La comunità di Catambuco denuncia che unità militari hanno fatto irruzzione nelle case per portarsi via i giovani; altre persone che stavano assistendo a spettacoli pubblici realizzati nello Stadio La Libertà di Pasto, all’uscita, sono stati fermati da unità dell’Esercito, durante un’operazione congiunta con l’ESMAD, situazione simile ciò che era successo varie notti precedenti in Piazza di Nariño."
Comunicati del CPDH   [versione IT]    [version ES]