POPAYÁN: LE VIOLENZE SONO IL PANE QUOTIDIANO
DEI VENDITORI AMBULANTI

di Julia
Popayán, luglio 2006
Traduzione di Oscar Paciencia
popLa galería di La Esmeralda

La galería o piazza del mercato de La Esmeralda a Popayán esiste da più di 35 anni come centro di provviste e distribuzione di prodotti agricoli e per la pastorizia, convertendosi nell’unica possibiltà di sussistenza per circa 800 famiglie che vivono degli scarti che vengono lasciati fuori dall’edificio, tra produttori, distributori, rivenditori, carriolanti, birocciai, spazzini, ecc. Queste famiglie sono state obbligate a occupare lo spazio della piazza del mercato per la incapacità dello Stato di offrir loro le condizioni minime per trovare un lavoro che permettesse loro di mantenersi.

DENUNCIA DI ASOINCA
di ASOINCA – Associazione Educatori del Cauca
Popayán 14 luglio 2006
Traduzione di Oscar Paciencia


bimboFotografie dello sgombero degli ambulanti
di Julia / ASOINCA
Popayán 14 luglio 2006
Traduzione di Oscar Paciencia

                [foto]

MORTE DEL FIUME ANCHICAYÁ
di Marblava
Traduzione di Oscar Paciencia
Bogotà 26 luglio 2006

achy_marIl servizio di energia elettrica in Colombia, negli anni sessanta veniva fornito dall’ Istituto Colombiano di Energia Elettrica. Agli inizi degli anni settanta questa entità passa alla Corporazione Elettrica della Costa Atlantica (CORELCO), impresa pubblica incaricata della generazione, trasmissione, distribuzione e commercializzazione della energia. Poco tempo dopo è venuta compromettendosi l’economicità di questa corporazione e lo stato decise di creare 5 nuove imprese, tra loro Electrocosta e Electrocaribe, mentre il CORELCO veniva divisa in CORELCO Generazione e CORELCO Trasmissione.


genteANCHICAYÁ NON PUO’ DIMENTICARE QUESTA BARBARIE
del Consiglio
Comunitario Maggiore del fiume Anchicayà
San José de Anchicayà  – 19 luglio 2006


donnanchi  Fotografie delle comunità di Anchica
  di Marblava
  Fiume Anchicayà  –  luglio 2006

 [foto]


COMUNITA’ HACIENDA LA MIEL
Ibagué – Dipartimento di Tolima

COSPACC – Oscar Paciencia
12 luglio 2006

lamielLa tenuta de La Miel comprende 510 ettari di terreno, è ubicata nella località Buenos Aires, zona rurale del Municipio di Ibagué a circa 16 chilometri di distanza dalla città, molto vicine ad essa passano ci sono le gole di Guacarí e Adobes. E’ posta a circa 750 metri sul livello del mare. Attualmente consta di una popolazione di 567 abitanti, comprendendo tutte le età, distribuite in 160 famiglie.
Il 29 dicembre del 1996, questa comunità si è installata in questa zona con 70 famiglie provenienti dal municipio di Pelaya, la Gloria e Tamalameque, situati nella parte sud del Dipartimento del Cesar, regione nordoccidentale di Colombia, quando un gruppo di paramilitari al comando di Carlos Castaño, con l’auspicio e sotto la protezione di CARLOS ARTURO MARULANDA, ex ministro per lo sviluppo e ambasciatore colombiano in Belgio, fecero incursione nel loro territorio. 

lamiel1Fotografie della comunità La Miel
di Oscar Paciencia


La resistenza del Sur de Bolivar tra paramilitarismo, occupazione militare e interessi multinazionali.
Comitato Carlos Fonseca – REDHER
12 luglio 2006

mujeresIl Sur de Bolivar, situato a ridosso del rio Magdalena, è da anni al centro di contese territoriali tra la popolazione, minatori nel nord e contadini nel sud, e le multinazionali con i loro progetti di sfruttamento delle risorse aurifere e di implementazione di monocolture destinate all’esportazione.

Questo conflitto va avanti ormai da due decadi durante le quali la popolazione a subito massacri, desapariciones e sfollamento forzato. Ma ciononostante non si è arresa, ed ha continuato a mobilitarsi e resistere piangendo al tempo stesso le tante vite che ha perso in questa degna lotta per la resistenza nel territorio.
I vincoli tra questi interessi e i gruppi paramilitari sono evidenti tanto nella zona mineraria che in quella agricola


manifFotografie dell’incontro
Comitato Carlos Fonseca – REDHER

[foto]


Missione di accompagnamento  politico al popolo araucano

dal 14 al 17 giugno 2006

alla pazLa situazione nel dipartimento di Arauca continua ad essere molto grave. Le grandi ricchezze petrolifere della regione ed il loro sfruttamento incondizionato da parte di  imprese multinazionali; l’apparato poliziesco e militare posto a controllo delle perforazioni;  le fumigazioni costanti delle piantagioni che forniscono alimenti base alla sopravvivenza, nell’inutile tentativo di sradicare la coca; l’assassinio, la sparizione forzata, l’incarceramento e l’esilio per gli oppositori del sistema; e da quattro mesi lo scontro militare tre le due più grandi guerriglie del Paese (ELN e FARC) che ha già lasciato sul campo più di 250 miliziani morti, più di quanti ne sono caduti combattendo l’esercito negli ultimi 14 anni.

Nel tentativo di raccogliere maggiori informazioni sulla situazione riguardante diritti umani , presenza militare e danni provocati dalla fumigazioni , una commissione nazionale e internazionale si è recata nelle comunità più colpite a testimoniare solidarietà politica .

[Convocazione versione IT]          [Convocatoria version ES]


soldatoFotografie delle comunità visitate

di Oscar Paciencia

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logoComunicato del Comando Centrale E.L.N.
sulla situazione di Arauca

maggio 2006