Colombia Uno scontro interno all’oligarchia fa traballare Uribe
Narcos e generali, la resa dei conti
salvatoremancusoLa Colombia sull’orlo del caos. Dal computer di un capo paramilitare escono nomi di politici, generali e narcotrafficanti, «committenti» di omicidi e stragi. Lo scandalo innesca confessioni, accuse, ricatti. Emerge tra gli altri il nome di un famigerato comandante, cittadino italiano: ma perché l’ambasciata d’Italia ha dato il passaporto a Salvatore Mancuso?

Guido Piccoli dal Manifesto del 28 dicembre 2006

Nelle prossime settimane la Colombia potrebbe conoscere un bagno di sangue peggiore di tutti quelli accaduti nella sua travagliata storia. Paradossalmente però potrebbe anche avviarsi a diventare un paese normale. Cosa sta accadendo? L’attuale caos è stato determinato da alcuni episodi.

Come il casuale ritrovamento del computer di un capo delle Auc (Autodefensas Unidas de Colombia, famigerata organizzazione paramilitare di estrema destra), Jorge 40, contenente nomi di politici e generali suoi soci. O la scoperta di decine di fosse comuni con i resti delle vittime dei paramilitari, e poi le confessioni e reciproche accuse di alcuni detenuti eccellenti, mandanti ed esecutori di omicidi. Col passare dei giorni questi scandali stanno sconvolgendo, con un imprevisto effetto domino, lo stato e la società colombiani.

[versione IT]

Amnistia? Impunità per i «paras» [versione IT]
Guido Piccoli Manifesto 28/12/2006

Salvatore Mancuso. La carriera di un massacratore [versione IT]
Guido Piccoli Manifesto 28/12/2006


Lista di persone definite "obiettivo militare" dai paramilitari della Costa Atlantica, ritrovata nel computer di "Jorge 40"