Intervista a Pablo Beltran

Intervista a Pablo Beltran, comandante dell’ELN di Colombia

“IL CESSATE AL FUOCO E’ BLOCCATO PERCHE’ IL GOVERNO VUOLE CHE CI CONCENTRIAMO IN UN LUOGO PER VERIFICARE SE RISPETTIAMO I PATTI”

Pablo beltran ELNda Rebelion – 9 agosto 2007
di Carlos Alberto Giraldo M.
Il Colombiano

Nel suo interesse affinché gli Stati Uniti dicano la verità sul loro coinvolgimento nel conflitto armato colombiano e perché venga facilitata la risoluzione dello stesso, l’ELN avanza contatti con settori di base del Partito Democratico e con accademici dell’Università della Colombia, a New York.
Pablo Beltrán, negoziatore di questa guerriglia alla Avana, Cuba, ha confermato al Colombiano di aver tenuto recentemente una riunione con un membro del centro universitario e che si è avviato anche uno scambio di documenti con attivisti democratici.
Nello sforzo di aggiungere idee e appoggio internazionale, l’ELN conta inoltre con l’aiuto della Scuola di Cultura di Pace dell’Università Autonoma di Barcellona (Spagna).
In un’analisi inviata la settimana passata, la scuola di pace ha confermato che negli ultimi 27 processi di negoziazione Stato-guerriglie avvenuti nel mondo non si è mai richiesto l’accentramento delle forze combattenti.
L’Eln vuole dire al governo del presidente Álvaro Uribe nella prossima riunione del 20 agosto, all’Avana, che esistono altri meccanismi di verifica possibili che non implicano un’ubicazione né la concentrazione dei combattenti, per arrivare ad una sospensione del fuoco e delle ostilità.