Autobomba nel Cantón Norte
uribe militari
Davanti all’ultimo attentato, cancellano lo scambio umanitario tra Stato e FARC ed ordinano un assalto militare per liberare i sequestrati. Appello di Uribe al terrorismo di Stato.

Da Cristiani per la Pace con Dignità e Giustizia / Indymedia Colombia
21 ottobre 2006


Giovedì 19 ottobre, l’esplosione di una carro-bomba nel complesso militare più importante del paese, ha lasciato più di una ventina di feriti alcuni minuti prima di un’attività accademica sui Diritti umani dove sarebbe intervenuto il delegato dell’ONU e il comandante generale dell’esercito. L’artefatto esplosivo è stato messo fronte alla sede della Scuola Superiore di Guerra, nelle vicinanze dell’Università Nuova Granada, un’università pubblica diretta dale forze armate dove studiano anche civili.
In mezzo al crollo di governabilità del governo di Uribe, e davanti a questo evidente fallimento della politica di "Sicurezza Democratica", Uribe ha impartito l’ordine di offensiva militare totale.
Mentre lo Stato in toto responsabilizza le FARC per questo attentato, l’ultimo comunicato di questo gruppo guerrigliero smentisce il fatto, ed entrambe le parti affermano che la controparte è contro la soluzione negoziata al conflitto.

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  Audio dell’intervento di Alvaro Uribe Velez


Non è la prima volta che atti come questo vengono attribuiti alla guerriglia delle FARC, ma poi si viene a sapere che gli organizzatori facevano parte dell’Esercito Nazionale [version ES].
Carlos A. Lozano Guillén
, direttore de la VOZ, afferma:"Ho quasi la certezzza che i responsabili di quest’autobomba sono gli stessi denunciati alcuni giorni fa". Mentre le FARC in un comunicato riportato da R.C.N. Radio, accusano organismi interni agli Stati Uniti di essere dietro l’attentato.