Operai in lotta contro Nestlé

Lotta cntro Nestlélotta contro NestléSCIOPERO DI FATTO ALLA NESTLÉ
di Óscar Paciencia – 1 giugno 2012
A Bugalagrande, piccolo centro di ventimila abitanti, situato nel Valle del Cauca, esiste la più grande delle cinque fabbriche Nestlé presenti in Colombia. Da aprile di quest’anno il sindacato alimentarista SINALTRAINAL ha intrapreso un intensa lotta contro la precarizzazione in generale ed in particolare per il ripristino della uguaglianza retributiva tra lavoratori, per gli investimenti sociali dovuti dall’impresa alla comunità, per il ripristino del fondo adoperato dai lavoratori per l’acquisto della casa e per tutelare le condizioni di salute dei dipendenti e delle loro famiglie. Nel tentativo di convincere Nestlé a prendere in considerazione le rivendicazioni del SINALTRAINAL, Javier Correa, presidente del sindacato, ha scrtto al presidente della repubblica Manuel Santos. Nestlè, che ha minacciato di mandare la polizia antisommossa per sgomberare la protesta, occupa a Bugalagrande circa 750 lavoratori, mentre in tutte le strutture dell’impresa distribuite nel Valle del Cauca i dipendenti sono in totale circa 1200.
L’esito del referendum tra tutti i lavoratori della Nestlè, obbligatorio per decretare lo sciopero secondo la legge del lavoro colombiana, è stato negativo per i lavoratori che volevano sospendere immediatamente le attività. Così, per soli 70 voti non è stato possibile decretare lo sciopero che avrebbe obbligato Nestlé a chiudere lo stabilimento per 60 giorni e a riprendere le trattative. Nonostante la larghissima maggioranza di operai in fabbrica favorevoli allo sciopero (550 su 750) il SINALTRAINAL non ha raggiunto l’obiettivo a causa del voto degli impiegati e del personale non direttamente coinvolto dalle imposizioni padronali.
Gli operai hanno allroa deciso una sorta di ‘sciopero bianco’ (rallentamenti nella produzione, manifestazioni con corteo interni alla fabbrica) oltre che al piantonamento in tene, costante, ventiquattro ore su ventiquattro davanti ai cancelli della Nestlé, che vede centinaia di lavoratori, famigliari, simpatizzanti, sndacalisti e cittadini a vario titolo partecipare alle iniziative di controinformazione, picchetto, cineforum e dibattiti, oltre che al tradizionale momento del pranzo, dove alcune donne della comunità preparano l’altrettanto tradzionale ‘sancocho‘. Sabato 1 giugno si è svolta una manifestazione molto allegra e rumorosa per le vie della piccola cittadina.

IMMAGINI DELLA PROTESTA
protesta nestléBugalagrande, Valle del Cauca. La fabbrica Nestlé, il piantonamento, le attività sindacali, la marcia per la città.

 

protesta nestlé
Operai in lotta a Bugalagrande. Conflitto di lavoro in corso tra gli operai, affiancati dal loro sindacato – SNALTRAINAL – e la multinazionale Nestlé, che non accetta la trattativa