teo liberoCOMUNICATO STAMPA
Bogotà 5 aprile 2007

LIBERATO TEOFILO ACUÑA

BATTAGLIONE NUEVA GRANADA
ANGLO GOLD ASHANTI E KEDAHDA
HANNO MONTATO DELLE PROVE FALSE

Per non aver trovato fondamenti probatori per continuare la detenzione, il Pubblico ministero della Sezione 28 di Simití, si è astenuto dall’emettere misura detentiva contro il presidente della Federazione agromineraria del Sud del Bolivar, TEOFILO ACUÑA, privato illegalmente della libertà per 10 giorni per aver difeso le risorse naturali della sua regione ed esigere dal governo chiarezza sui progetti concessi a grandi multinazionali che vogliono controllare le ricchezze della zona.


COMUNICATO ALLE ORGANIZZAZIONI SOCIALI
NAZIONALI E INTERNAZIONALI
Bogotà 5 aprile 2007

CROLLA LA STRATEGIA DELLA ANGLO GOLD ASHANTI E DEL BATTAGLIONE ANTIAEREO NUEVA GRANADA


Il 26 aprile 2007, informammo con profonda preoccupazione ed indignazione la detenzione illegale ed arbitraria di TEOFILO ACUÑA, Presidente della Federazione Agromineraria del Sud del Bolivar, il nostro compagno ed amico.
Oggi 5 maggio 2007 il Pubblico ministero della Sezione 28 di Simití, non ha trovato motivi per continuare la detenzione di TEOFILO ACUÑA e si è astenuto dall’emettere misure detentive, ordinando la sua scarcerazione immediata.


LE COMUNITA’ DEL SUD DEL BOLIVAR ESIGONO LA LIBERTA’ IMMEDIATA PER IL PROPRIO LEADER TEOFILO MANUEL ACUÑA

NON POTRANNO DISTRUGGERE I SOGNI
E LA LIBERTA’ DI UN POPOLO

 3 maggio 2007

Con la ferma decisione di continuare a difendere il proprio territorio e la propria vita, le comunità agrominerarie si incontreranno per affrontare la persecuzione dichiarata dallo stato, che oggi nuovamente si riversa contro di loro, privando della libertà ingiustamente e illegalmente, uno dei loro più apprezzati e rappresentativi leader.
Le comunità del Sud del Bolivar realizzeranno durante i giorni 5 e 6 di maggio l’Assemblea Regionale delle comunità Agrominerarie della Regione e nei giorni 7 e 8 dello stesso mese il Terzo incontro delle Donne Agromineras del Sud del Bolivar, attività che verranno realizzate nella frazione di Mina Mocha, del corregimiento di San Pedro Frio, municipio di Santa Rosa.

Incarcerato alla Modelo di Bucaramanga, patio numero 4

INTERVISTA A TEOFILO ACUÑA, ACCUSATO DI RIBELLIONE

di Oscar Paciencia
29 aprile 2007 – h. 21.30

Il presidente di Fedeagromisbol racconta con dignità e preoccupazione, l’episodio della sua cattura illegale, dove il sergente ed i soldati presenti lo hanno prelevato con la forza dalla sede della Federazine a Santa Rosa del Sur pochi minuti prima che si recasse ad una riunione ufficiale con rappresentatni del governo colombiano.
Racconta delle sue condizioni materiali e psicologiche, e soprattutto della preoccupazione per la gente che continua a vivere nelle montagne del Sud del Bolivar e che in questo momento subisce oltraggi continui da un esercito che si sente criticato nello svolgimento della funzione di cane da guardia per conto della multinazionale dell’oro Kedahda, che necessita lo spopolamento della zona per poter sfruttare le miniere.
Dalla Corporazione Sembrar si apprende che il giudice di Simitì ha negato l’abeas corpus richiesto dall’avvocato, per definire illegittimo l’arresto e quindi scarcerare Teofilo.

A Z I O N E     U R G E N T E
CONTINUA LA POLITICA UFFICIALE DI STERMINIO
CONTRO FEDEAGROMISBOL
Inoltre, azioni contro accompagnatori internazionali
Sud del Bolivar – 28 aprile 2007
Come organizzazioni sotto firmatarie, denunciamo all’opinione pubblica nazionale ed internazionale i seguenti fatti che evidenziano la continua persecuzione contro gli abitanti del Sud del Bolivar,specialmente nei confronti dei leader membri della Federazione Agrominera del Sud del Bolivar – Fedeagromisbol e le organizzazioni accompagnanti, dopo tre giorni l’arbitraria, ingiusta ed illegale detenzione di TEOFILO ACUÑA.
Fatti:
…….Sabato 28 aprile, verso le 14 e 30, sono stati privati della libertà nella frazione di San Luquitas, del corregimiento di San Pedro Frío del municipio di Santa Rosa, i leader EMILIANO GARCÍA, fiscale della Federazione Agromineraria del Sud del Bolivar, OMAR NUÑEZ, presidente della Giunta di Azione Comunale della frazione di Mina Pista del corregimiento San Pedro Frío, Orlando ROA AMAYA presidente della Giunta di Azione Comunale della frazione di Mina Mcha dello stesso corregimiento ed i suoi due accompagnatori internazionali.
……..Il gruppo di leader recensito, aveva viaggiato verso la zona urbana di Santa Rosa, per partecipare alla riunione del Tavolo di Interlocuzione che vedeva la presenza anche del governo nazionale. Questi leader stavano ritornando verso San Pedro Frío in compagnia di due delegati internazionali quando sono stati ritenuti dall’Esercito. È importante mettere in evidenza, come antedecedente che, alcuni minuti prima della riunione del 26 di aprile, era stato fatto prigioniero il presidente della Federazione Agromineraria TEOFILO ACUÑA
.

Sulla detenzione di Teofilo Acuña
INTERVISTA A GERMAN BEDOYA

Responsabile del Coordinamento Nazionale Agrario (CNA)

28 aprile 2007 – h. 0.30

A cura di RedHer
Buongiorno a tutti voi, un saluto affettuoso da parte dei campesinos colombiani.
Vogliamo dirvi che in questo paese, le multinazionali si stanno appropriando di tutte le nostre risorse naturali, ci stanno facendo sfollare dai nostri territori, creando caos e confusione.
Fanno questo appoggiati dal Trattato di Libero commercio stipulato con il NordAmerica o con accordi commerciali stipulati con l’Unione Europea, facendo leggi e riformando la costituzione, a beneficio del capitale delle imprese trasnazionali.

COMUNICATO PUBBLICO
MONTAGGI ED ARBITRARIETA’ GIUDIZIARIA:
NUOVA STRATEGIA DELLA ANGLO GOLD ASHANTI

27 aprile 2007 – h.16.00
Il caso di Teofilo Manuel Acuña
Le organizzazioni sociali e per i diritti umani sotto firmatarie, denunciamo alla comunità nazionale ed internazionale gli abusi avvenuti durante la detenzione arbitraria della quale fu oggetto il presidente della Federazione Agromineraria del Sud di Bolivar, TEOFILO Manuel ACUÑA:
….. Come è noto a livello nazionale ed internazionale, il Battaglione Antiaerea Nuova Granada con sede nella città di Barrancabermeja, è venuto commettendo seri oltraggi nei confronti delle comunità e dei leader del Sud del Bolivar, che vanno da minacce e stigmatizzazioni, fino ad esecuzioni extragiudiziarie come quella avvenuta il 19 settembre 2006 contro il leader agrominerario Alejandro URIBE CHACON.
…. Nell’ultimo mese, membri del Battaglione Antiaerea Nuova Granada, sono stati interrogati durante il processo che si realizza per l’assassinio di Alejandro Uribe Chacón, ove TEOFILO ACUÑA è testimone di questo Falso Positivo riportato dall’Esercito Nazionale.
…. L’intelligence militare del Battaglione Nuova Granada, considera che Alejandro URIBE CHACON e TEOFILO Manuel ACUÑA, abbiano agito al margine dalla legge, essendosi opposti al fatto che più di 30.000 minatori venissero espulsi dai loro territori, che oggi si pretende siano devoluti all’impresa Kedahda S.A. A., filiale dell’Anglo Gold Ashanti.

firmano:
Federación Agrominera del Sur de Bolívar
Corporación Sembrar
Coordinador Nacional Agrario
Proceso de Comunidades Negras – PCN
Fundación Comité de Solidaridad con los Presos Políticos
Sinaltrainal
Red Europea de Hermandad y Solidaridad con Colombia
Red de Hermandad Colombia
Instituto Nacional Sindical
Campaña Prohibido Olvidar
Asociación Nomadesc
DhColombia

COMUNICATO RETE ITALIANA
LIBERTA’ IMMEDIATA PER TEO!!

27 aprile 2007 – h.17.00

Teo, conosciuto in Italia e in tutta Europa per le sue costanti denunce sulla violazione dei Diritti Umani in Colombia e in particolare nel Sud del Bolivar, è stato arrestato senza alcun motivo all’interno dell’Ufficio della Federazione, ieri 26 Aprile da militari del Battaglione Antiaereo “Nueva Granada”della V Brigata.
Da alcuni anni le comunità del Sud del Bolivar, da sempre dedite prevalentemente all’estrazione artigianale dell’oro, sono costantemente aggredite e minacciate dagli interessi della Kedahda S.A, una tra le più grandi multinazionali dell’Oro del mondo. L’Italia è uno dei maggiori importatori di Oro proprio dalla Kedahda S.A, filiale dell’Anglo Gold Ashanti !!
Così come in tutta la Colombia, le imprese multinazionali utilizzano i cosiddetti “Paramilitari”, in realtà l’Esercito Nazionale e gli apparati di sicurezza dello Stato, come eserciti privati per sfollare le comunità attraverso il terrore e il massacro indiscriminato della popolazione e impossessarsi illegalmente delle terre e delle risorse naturali del paese.

teofiloliberoAZIONE URGENTE
26 aprile 2007

ARRESTATO PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE
AGROMINERARIA DEL SUD DEL BOLIVAR


La Federazione Agromineraria del Sud del Bolivar, il Coordinamento Nazionale Agrario – CNA, il Processo delle Comunità Nere – PCN, la Corporazione Sembrar, la Rete di Fratellanza Colombiana e la Rete Europea di Fratellanza e Solidarietà con la Colombia denunciano i seguenti fatti:

1. Oggi 26 aprile 2007 verso le 9:00 di mattina nell’ufficio della Federazione nella zona urbana di Santa Rosa, Sud del Bolivar, è stato fermato da membri del battaglione antiaereo Nuova Granada della V Brigada, il presidente della Federazione TEÓFILO Manuel ACUÑA RIBÓN.

2. Che l’esercito allude ad un ordine di cattura del pubblico ministero n.28 sezione di Cartagena, Edward José Cabello Baquero, dove si accenna di un tale soprannominato Teófilo di professione leader sindacale.

3. Che nel momento della detenzione il leader della Federazione è stato picchiato e che fino ad ora secondo il respnsabile Cordova, per ordini superiori è vietata l’entrata dell’avvocato, e questo ci fa temere per la sua integrità fisica.

4. Che oggi si riunisce in Santa Rosa il Tavolo di Interlocuzione delle comunità col governo nazionale, ove stanno facendo presenza distinte autorità nazionali.

5. Che TEÓFILO Manuel ACUÑA RIBÓN aveva testimoniato nel processo in corso nei confronti del battaglione antiaerea Nuova Granada a seguito dell’assassinio di Alejandro Uribe leader della Federazione.


6. Che giusto in questo momento si stanno preparando gli incontri circa il codice Minerario in cui la Federazione aveva un ruolo protagonista.


7. Durante il verificarsi di questi fatti, è stata colpita anche una funzionaria della Defensoria del Pueblo

[versione IT]     [version ES]


redaudio corrispondenza  RedHer da Bogotà [IT]
27 aprile 2007 – h.3.30


Testimonianza in voce di Teofilo ACUÑA al Tribunale Internazionale di Opinione
Parigi, novembre 2003 – TIO PARIGI
teo e gabo

audio  Parte 1    [ 13′ 00" – 6099 Kb]
audio  Parte 2    [   8′ 24" – 3946 Kb]
audio  Parte 3    [   3′ 31" – 1657 Kb]
audio  Parte 4    [   7′ 35" – 3563 Kb]
audio  Parte 5    [   8′ 30" – 3992 Kb]
audio  Parte 6    [   3′ 42" – 1738 Kb]


amenaza sdb

DENUNCIA PUBBLICA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE
11 aprile 2007


I PARAMILITARI SI STANNO RIARMANDO NEL SUD DEL BOLIVAR, MENTRE LA FORZA PUBBLICA ATTENTA CONTRO LA VITA, L’INTEGRITÀ FISICA, I BENI E LE LIBERTÀ DELLE COMUNITÀ AGROMINERARIE


Cronologia delle violazioni ai diritti umani nel sud del Bolivar
Da dicembre 2006 ad aprile 2007.


Durante i mesi di settembre ed ottobre 2006, dopo l’avvenuta esecuzione extragiudiziale del leader Alejandro URIBE CHACON, sono state realizzate diverse riunioni del Tavolo di Interlocuzione, alle quali hanno partecipato delegati appartenenti a varie entità statali, tra cui: Vicepresidenza della Repubblica, Ministero dell’Interno, Ministero di Miniere, Procura Generale della Nazione, Defensoria del Pueblo e Governo del dipartimento del Bolivar.
Nello svolgimento delle stesse venne richiesto ripetutamente: 1) il rispetto del diritto alla vita, alla integrità e libertà dei leader e degli abitanti della regione; 2) Che venisse messo fine alla persecuzione e stigmatizzazione contro la Federazione Agromineraria del Sud del Bolivar, delle Associazioni che la conformano e delle Giunte di Azione Comunale; 3) Chiarire immediatamente e con giustizia i fatti durante i quali venne assassinato Alejandro Uribe Chacón.

LIBERA appoggia la Commissione Etica Internazionale a fianco delle vittime in Colombia


daSelvas.org

comision etica

nella foto: Rappresentanti della Commissione Etica Internazionale in Colombia presenti all’inaugurazione del monumento alle vittime: Iván Cepeda Castro, el Movimiento Nacional de Víctimas de Crímenes de Estado; Carlos Fazio, de víctimas en Uruguay; Mirta Baravalle, fundadora del Movimiento de las Madres de la Plaza de Mayo en Argentina; Lorenzo Loncón, del pueblo Indígena Mapuche de Chile y Alberto Giraldéz, de la Comunidad Santo Tomás de Madrid.

Libera – associazioni nomi e numeri contro le mafie, appoggia la nascita della Commissione Etica Internazionale in Colombia, promossa dal Movimento di vittime di crimini di Stato.

Il Movimento delle Vittime dei Crimini di Stato è impegnato nella costruzione di una Colombia libera dal conflitto armato, sociale e politico che insanguina da decenni il paese andino, nella convinzione che l’unica soluzione possibile al conflitto sia una quella politica e negoziata, basata sui principi della Verità, della Giustizia e della Riparazione Integrale per le Vittime e sulla costituzione di una Commissione della Verità Indipendente per indagare le rispettive responsabilità.
Per queste ragioni, 25 personalità a livello mondiale, riconosciute per la loro autorità morale hanno presentato la Commissione Etica Internazionale in Colombia (con audizioni nel “Cacarica” (Chocó), San onore (Sucre), Barrancabermeja, Santander e Bogotá) – dal 15 febbraio al 3 marzo scorso, con l’obiettivo di “salvaguardare il diritto alla memoria storica, per difendere la verità storica delle vittime dei crimini di stato, di fronte all’assenza di un sistema istituzionale di giustizia che affronti seriamente il genocidio e i crimini contro l’umanità, di fronte al mancato riconoscimento dei diritti delle vittime”.
Questa Commissione Etica Internazionale lavorerà per ben 10 anni raccogliendo le testimonianze delle vittime, le denunce e gli elementi per costituire una Commissione della Verità Indipendente che faccia luce sui crimini di lesa umanità, una sorta di commissione di chiarificazione storica.