Assassinio del sindacalista Blanco Rodriguez

Sono 41 i sindacalisti uccisi nel corso del 2008 in Colombia
UN ALTRO SINDACALISTA UCCISO NEL BOLIVAR

scudo uso29 agosto 2008
DENUNCIA PUBBLICA NAZIONALE E INTERNAZIONALE

La CUT repudia e condanna l’assassinio del compagno della UNIONE SINDACALE OPERAIA DELLA INDUSTRIA DEL PETROLIO “USO”
Il dirigente sindacale ALEXANDER BLANCO RODRIGEZ é stato assassinato martedì 26 agosto di quest’anno nel municipio di Cantagallo verso le 10:00 della notte da sicari che si sono avvicninati al gruppo ove il compagno stava passando le consegne per il suo turno di lavoro ed è stato assassinato davanti ai suoi colleghi.
Il compagno ALEXANDER BLANCO RODRIGUEZ era membro attivo delle organizzazioni sociali del municipio di Cantagallo (dipartimento del Bolivar) che forniscono la manodopera agli appaltatori del servizio di ECOPETROL e che lavorava per l’impresa perforatrice dei pozzi petroliferi.

Udienza Finale TPP

logo TPP manifesto TPP Udienza fin ale UDIENZA FINALE DEL TPP
Bogotà, Universitá Nazionale
21, 22, 23 giugno 2008

Al termine di un lungo processo durato due anni e mezzo, che  ha preso in esame migliaia di denunce nei confronti delle multinazionali presenti in colombia e contro il governo di questo paese, la giuria internazionale, presieduta dal premio nobel per la pace Adolfo Perez Esquivel, al termine dell’udienza finale, ha emesso un sentenza di condanna per le 34 trasnazionali giudicate (Coca-Cola, Chiquita Brands, Repsol; Union fenosa, Oxxy, BP,Kedhada,Drummond, Ecopetrol, tra le altre), per il Governo Colombiano e per i governi degli stati a cui appartengono le imprese.
All’interno delle giornate di lavoro del Tribunale si é svolta una manifestazione in Bogotá contro la presenza invasiva delle imprese trasnazionali e contro il governo di Uribe che la facilita.
Alcuni studenti dichiaratisi ‘in clandestinitá’, a volto coperto, hanno voluto portare la loro solidarietá al TPP, alle organizzazioni sociali presenti, agli indigeni, agli afrodiscendenti ed ai campesinos.
Gli atti del Tribunale Permanente dei Popoli, Sessione Colombia, sono stati trasmessi in maniera formale a tutte le istanze politiche inazionali e nternazionali che hanno competenza per assumere la sentenza (Nazioni Unite, OEA Commissione, Cortre e Tribunale Interamericano per i Diritti Umani, Parlamento Europeo, in tutti i paesi sedi delle impresie , al Governo, alla Procura  e alla Corte Suprema Colombiana)

Appello [Versione IT]  [Version ES]
Dossier TPP [Versione IT]  [Version ES]


fallo esquivelSENTENZA FINALE TPP
Bogotá, 23 luglio 2008
Visti i fatti provati, il tribunale condanna:

Il Governo Colombiano…… le case madri delle imprese Coca Cola, Nestlé, Chiquita Brands, Drummond, Cemex, Holcim, Muriel mining corporation, Glencore-Xtrata, Anglo American, Bhp Billington, Anglo Gold Ashanti, Kedhada, Smurfit Kapa – Cartón de Colombia, Pizano S.A. y su filial Maderas del Darién, Urapalma S.A., Monsanto, Dyncorp, Multifruit S.A. filial de la transnaciona Del Monte, Occidental Petroleum Corporation, British Petroleum, Repsol YPF, Unión Fenosa, Endesa, Aguas de Barcelona, Telefónica, Canal Isabel II, Canal de Suez, Ecopetrol, Petrominerales, Gran Tierra Energy, Brisa S.A., Empresas Públicas de Medellín, B2 Gold – rame e oro di Colombia S.A….. Gli stati di cui abbiano la nazionalitá le case madri delle imprese trasnazionali…. Il Governo degli Stati Uniti di America

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  audio Audio completo della Sentenza Finale [23′ – 11 mgb] [Version ES]


libardoINTERVENTO DI LIBARDO SARMIENTO
Economista, filosofo e professore di teoria economica. Scrittore e ricercatore sociale indipendente

audio Prima parte     [24′ – 11 mgb]    [Version ES]
audio Seconda parte [22′ – 10 mgb]    [Version ES]

Proiezione Power Point dell’esposizione [Version ES]


IMMAGINI dal TRIBUNALE PERMANENTE DEI POPOLI
Bogotá 21, 22, 23 luglio 2008
di Óscar Paciencia

universita nazionale L’ Universitá Nazionale di Bogotá – Nacho – ha ospitato le attivitá del Tribunale.

Udienza L’udienza del Tribunale si é svolta principalmente nell’auditorio Leon de Greiff. All’incirca 2000 persone hanno presenziato provenienti da tutto il mondo.

Manifestazione Il 22 luglio, dichiarata Giornata Mondiale contro le Trasnazionali, una grande manifestazione ha attraversato Bogotá, ritornando all’universitá.

Cultura Durante le attivitá del Tribunale si sono svolte attivitá culturali proposte dalle comunitá indigene e contadine che partecipavano.


Comunicato SINALTRAINAL
A BUCARAMANGA I PARAMILITARI CHIAMATI LE AQUILE NERE MINACCIANO DI MORTE I DIRIGENTI SINDACALI E SOCIALI
sinaltrainalTraduzione di Aiki
Il 22 Aprile 2008, di pomeriggio, al terzo piano della sede della Centrale Unitaria dei Lavoratori CUT di Bucaramanga, Sottodirezione di Santander, è stata trovata una busta contenente la seguente minaccia di morte:

"I fronti delle Aquile Nere che controllano l’area metropolitana di Bucaramanga e dei municipi vicini dichiarano:
che i guerriglieri delle FARC e dell’ELN mascherati da sindacati della CUT e da ONG terroriste che vanno contro il TLC e le politiche del nostro presidente Álvaro Uribe Velez saranno uccisi se continuano con questa politica, non vogliamo marce che piangono i morti, né proteste per il 1 maggio, non vogliamo vederli nelle nostre regioni le politiche del nostro presidente si realizzeranno anche se scorrerà sangue, è già pronto un distaccamento di uomini che eseguiranno i nostri ordini e faranno pulizia di tutti voi servi della guerriglia sono stati dichiarati obiettivo militare:
Davis Florez, Javier Correa, Alfredo Valdivieso, Juan Jaimes, Rafael Ovalle, Martha Diaz, Miguel Conde, Mauricio Martinez, Norma, Alias Il Profe, José Bautista (detto Churco), Carolina Biondo, Maria Cardona, Nicanor Arciniegas, Pablo Vargas, Gabriel Príncipe, Fernando Porras, Teresa Baez…….

NUOVA GENERAZIONE AQUILE NERE DI SANTANDER
18 Aprile 2008."

COLOMBIA. Minacce di morte, timori per la sicurezza
AZIONE URGENTE DI AMNESTY INTERNATIONAL
sinaltrainal19 febbraio di 2008
traduzione di Aiki

COLOMBIA
Javier Correa, presidente del Sindacato Nazionale di Lavoratori dell’Industria degli Alimenti (SINALTRAINAL)

José domingo Florez, dirigente della sezione di Santander del SINALTRAINAL
Luis Eduardo García, dirigente della sezione di Santander del SINALTRAINAL
Membri delle loro famiglie
Altri membri del SINALTRAINAL

Amnesty International ha una grande preoccupazione per la sicurezza dei dirigenti del SINALTRAINAL Javier Correa, José Domingo Florez e Luis Eduardo García, dopo le recenti minacce di morte dirette contro essi.

Il 12 febbraio, secondo le relazioni, è stata ricevuta a casa di José Domingo Florez, a Bucaramanga, dipartimento di Santander, una lettera con minacce di morte firmata dal gruppo paramilitare Fronte Aquile Nere.
In essa si accusavano i sindacalisti di essere terroristi e gli si diceva: "terroristi figli di puttana poiché non avete obbedito al nostro ordine di uscire da Santander ora aspettatevi le conseguenze che saranno [sic] molto inumane, incominceremo con le vostre famiglie". Si diceva anche che Javier Correa, Domingo Florez e Luis García erano sotto il controllo del gruppo paramilitare.

logo TPP manifesto TPP Servizi UDIENZA SUI SERVIZI PUBBLICI
Bogotà, 8, 9, 10 marzo 2007


Organizzazioni sociali e a difesa dei diritti umani, presenteranno accuse controre trasnazionali: Unión FENOSA, Endesa, Aguas de Barcelona, Suez, Telefónica, Aviatur – TQ3, Banco Interamericano de Desarrollo e contro lo stato colombiano. Dalla metà della decade degli anni novanta, è iniziata l’onda di privatizzazioni delle imprese di servizi pubblici, specialmente delle imprese del servizio elettrico e per l’acqua.

L’udienza sarà preceduta dal IV° incontro Nazionale del Movimento Nazionale delle Vittime dei Crimini di Stato (Bogota, Marzo 6, 7 e 8), che si aprirà con la grande manifestazione del 6 di marzo come omaggio nazionale alle vittime del paramilitarismo, della parapolitica e dei crimini di stato.

Invito all’udienza   [Versione IT]
Motivazioni al TPP sui Servizi Pubblici   [Versione IT]  [Version ES]


fumigazioni nel CaucaDENUNCIA PUBBLICA
FUMIGAZIONE A LA DOMINGA E CAÑA BRAVA.
BOLIVAR, CAUCA
Comitato Municipale di ASOINCA – Bolivar
Giunta Direttiva Dipartimentale ASOINCA

11 febbraio 2008
traduzione
AliceRebelde

Le frazioni di La Dominga e Caña Brava si trovano a 20 km di strada dal capoluogo municipale del Bolivar, più 5 km di cammino sterrato, nel sud del dipartimento del Cauca. Gli abitanti sono contadini che si dedicano all’agricoltura di sussistenza con coltivazioni di yucca, fagioli, guandul, guineo, platano, canna da zucchero e mais. La terra è di regolare qualità, con suoli gialli ed un terreno abbastanza friabile. Non ci sono vie transitabili di accesso né elettricità. A La Dominga alcune fattorie coltivano un pò di coca, ma realmente non è molta. A Caña Brava avevano sradicato la coca manualmente sei mesi fa e l’avevano sostituita con coltivazioni di mais, yucca, platano e fagioli.
Tutto questo si è perso con la fumigazione del 4 gennaio di quest’anno.

Logo SinaltrainallinaNUOVE MINACCE DI MORTE
14 febbraio 2008
da Sinaltrainal
Traduzione di Aiki

Nuove minacce di morte
Il passato 12 febbraio, è stato lasciato a casa di José Domingo Florez, un foglio giallo contenente la seguente minaccia contro i lavoratori della Coca Cola ed i dirigenti del Sinaltrainal: "Aquile Nere
F.A.N – terroristi figli di puttana poiché non avete obbedito al nostro ordine di uscire da Santander, ora aspettatevi le conseguenze che saranno molto inumane, incominceremo con le vostre famiglie e dopo con voi sindacalisti figli di puttana – la vostra disgraziata ideologia non serve a questo paese, moriranno tutti i figli di puttana terroristi come Javier Correa, Domingo Florez e Luis Garcia, state attenti vi teniamo sotto controllo, sappiamo quello che fate e che non fate aborti di merda, nessuno vi salverà dal nostro gruppo aquile nere, non crediate che siete obiettivo militare – caproni di merda… state attenti, penseremo a tutti. Fronte aquile nere

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COLOMBIA, COCA COLA REPRIME I SINDACATI
Logo Sinaltrainallina12 febbriao 2007
Sinaltrainal: negli appalti sono violati i diritti base, processi aperti per le uccisioni dei sindacalisti. Ripreso il boicottaggio
di Marina Zenobio
In Colombia, le imprese che hanno preso in subappalto dalla Coca Cola la fase di imbottigliamento della bibita più bevuta al mondo, continuano nella loro strategia di violenza che mira all’eliminazione del sindacato, anche attraverso l’utilizzo e connivenze con gruppi paramilitari denominati «Aquile nere». La denuncia arriva dal Sinaltrainal, il sindacato colombiano dei lavoratori dell’agroindustria che, nel 2003, aveva avviato una campagna internazionale di boicottaggio contro la Coca Cola proprio per denunciare le responsabilità della multinazionale nelle attività antisindacale adottata dalle sue affiliate colombiane. Nel 2006, la Coca Cola sembrava essersi convinta ad aprire un tavolo con il Sinaltrainal per rispondere alle sue richieste di «verità e giustizia».


LOGO SINALTRAINALIL PERICOLO DELL’ESAGERAZIONE URIBISTA

lunedì, 1 febbraio 2008
da Sinaltrainal
Traduzione di Aiki

L’attuale regime politico si identifica per il suo carattere antidemocratico, terrorista, militarista, pro nordamericano ed oligarchico. È antidemocratico perché taglia sempre di più le libertà politiche e sociali. Questo governo neanche permette che i lavoratori si organizzino nei sindacati, è sempre più piccolo il numero di lavoratori sindacalizzati e questi sono implacabil
mente perseguitati nelle fabbriche, nelle imprese e nei servizi. I giornalisti critici sono minacciati di morte, lo testimoniano l’esilio di Fernando Garavito e di Daniel Coronell e la persecuzione di Hollman Morris. I difensori dei diritti umani continuano ad essere perseguitati e tacciati di essere complici del terrorismo, l’opposizione politica è messa alla gogna pubblica da Uribe, dai suoi consiglieri, dai ministri e dagli alti funzionari di Stato, dalle corporazioni oligarchiche e dai grandi mezzi di comunicazione, con l’accusa di avere vincoli con le Farc.

SOLUZIONE POLITICA NEGOZIATA AL CONFLITTO SOCIALE ED ARMATO!
SUBITO LO SCAMBIO UMANITARIO!
PER UN GOVERNO SOVRANO, DEMOCRATICO, DI UNITÀ E RICOSTRUZIONE NAZIONALE PER RISOLVERE LA CRISI NAZIONALE!
NON ALLA GUERRA OLIGARCHICA CONTRO IL POPOLO!
NON MARCIARE Il 4 FEBBRAIO 2008!
LA PACE È UN DIRITTO CHE HANNO TUTTI I COLOMBIANI!

ROmero MolinaGIUSTIZIA A META’

lunedì, 24 gennaio 2008
da Sinaltrainal
    Comitato per i prigionieri Politici
Traduzione del Comitato Carlos Fonseca

Un Giudice colombiano ha condannato due paramilitari ed ha ordinato indagare la Nestlé e il capo paramilitare “Jorge 40” per l’assassinio di Luciano Enrique Romero MOLINA. L’11 settembre 2005, nella città di Valledupar, il dirigente sindacale e difensore dei Diritti Umani Luciano Romero MOLINA è stato sequestrato, torturato ed assassinato da membri dei gruppi paramilitari sotto il comando di “Jorge 40”; il suo corpo senza vita è stato ritrovato con evidenti segni di tortura. I verbali dell’autopsia indicano che le sue mani sono state legate e che, in questa condizione, ha ricevuto oltre 40 coltellate, fino alla sua morte.
Luciano Romero, ha appartenuto al Sindacato Nazionale dei Lavoratori dell’Industria di Alimenti “SINALTRAINAL” ed era anche membro della “Fondazione-Comitato di Solidarietà coi Prigionieri Politici”
Luciano è stato assassinato dopo avere subito una violenta persecuzione da parte dell’impresa “Cicolac-Nestlé” che lo licenziò ingiustamente, insieme ad altri dirigenti del SINALTRAINAL. Il licenziamento venne eseguito in complicità col Ministero della Protezione Sociale che definì illegale uno sciopero che non era mai avvenuto e che ha rappresentato uno dei passi preliminari per distruggere il sindacato all’interno dell’impresa. La sezione della città di Valledupar del Sinaltrainal venne annientata nel 2003 dopo che l’impresa aveva ottenuto, attraverso le minacce e il terrore, l’abbandono in massa di tutti i lavoratori dal sindacato. 

LOGO SINALTRAINALIL GOVERNO DI "SICUREZZA DEMOCRATICA" E LA COCA COLA

lunedì, 14 gennaio 2008
da Sinaltrainal
Traduzione Comitato Carlos Fonseca

Le segnalazioni irresponsabili del governo di "Sicurezza Democratica", nello schiamazzo creato dal suo vicepresidente Francisco Santos, le azioni indebite delle imbottigliatrici e le minacce di morte per mezzo dei gruppi paramilitari, oggi denominati Aquile Nere delle Autodifese Unite della Colombia A.U.C, sono state tre strumenti molto importanti che hanno beneficiato la transnazionale e le hanno permesso di aggravare la precarizzazione dei lavoratori ed aumentare le difficoltà dell’organizzazione sindacale. Le violazioni permanenti dei diritti umani dei lavoratori della Coca Cola e le minacce continue contro le loro vite, sono state nel 2007 un grande problema per il rafforzamento del Sinaltrainal.