Sulla detenzione di Teofilo Acuña
INTERVISTA A GERMAN BEDOYA

Responsabile del Coordinamento Nazionale Agrario (CNA)

28 aprile 2007 – h. 0.30

A cura di RedHer
Buongiorno a tutti voi, un saluto affettuoso da parte dei campesinos colombiani.
Vogliamo dirvi che in questo paese, le multinazionali si stanno appropriando di tutte le nostre risorse naturali, ci stanno facendo sfollare dai nostri territori, creando caos e confusione.
Fanno questo appoggiati dal Trattato di Libero commercio stipulato con il NordAmerica o con accordi commerciali stipulati con l’Unione Europea, facendo leggi e riformando la costituzione, a beneficio del capitale delle imprese trasnazionali.

COMUNICATO PUBBLICO
MONTAGGI ED ARBITRARIETA’ GIUDIZIARIA:
NUOVA STRATEGIA DELLA ANGLO GOLD ASHANTI

27 aprile 2007 – h.16.00
Il caso di Teofilo Manuel Acuña
Le organizzazioni sociali e per i diritti umani sotto firmatarie, denunciamo alla comunità nazionale ed internazionale gli abusi avvenuti durante la detenzione arbitraria della quale fu oggetto il presidente della Federazione Agromineraria del Sud di Bolivar, TEOFILO Manuel ACUÑA:
….. Come è noto a livello nazionale ed internazionale, il Battaglione Antiaerea Nuova Granada con sede nella città di Barrancabermeja, è venuto commettendo seri oltraggi nei confronti delle comunità e dei leader del Sud del Bolivar, che vanno da minacce e stigmatizzazioni, fino ad esecuzioni extragiudiziarie come quella avvenuta il 19 settembre 2006 contro il leader agrominerario Alejandro URIBE CHACON.
…. Nell’ultimo mese, membri del Battaglione Antiaerea Nuova Granada, sono stati interrogati durante il processo che si realizza per l’assassinio di Alejandro Uribe Chacón, ove TEOFILO ACUÑA è testimone di questo Falso Positivo riportato dall’Esercito Nazionale.
…. L’intelligence militare del Battaglione Nuova Granada, considera che Alejandro URIBE CHACON e TEOFILO Manuel ACUÑA, abbiano agito al margine dalla legge, essendosi opposti al fatto che più di 30.000 minatori venissero espulsi dai loro territori, che oggi si pretende siano devoluti all’impresa Kedahda S.A. A., filiale dell’Anglo Gold Ashanti.

firmano:
Federación Agrominera del Sur de Bolívar
Corporación Sembrar
Coordinador Nacional Agrario
Proceso de Comunidades Negras – PCN
Fundación Comité de Solidaridad con los Presos Políticos
Sinaltrainal
Red Europea de Hermandad y Solidaridad con Colombia
Red de Hermandad Colombia
Instituto Nacional Sindical
Campaña Prohibido Olvidar
Asociación Nomadesc
DhColombia

COMUNICATO RETE ITALIANA
LIBERTA’ IMMEDIATA PER TEO!!

27 aprile 2007 – h.17.00

Teo, conosciuto in Italia e in tutta Europa per le sue costanti denunce sulla violazione dei Diritti Umani in Colombia e in particolare nel Sud del Bolivar, è stato arrestato senza alcun motivo all’interno dell’Ufficio della Federazione, ieri 26 Aprile da militari del Battaglione Antiaereo “Nueva Granada”della V Brigata.
Da alcuni anni le comunità del Sud del Bolivar, da sempre dedite prevalentemente all’estrazione artigianale dell’oro, sono costantemente aggredite e minacciate dagli interessi della Kedahda S.A, una tra le più grandi multinazionali dell’Oro del mondo. L’Italia è uno dei maggiori importatori di Oro proprio dalla Kedahda S.A, filiale dell’Anglo Gold Ashanti !!
Così come in tutta la Colombia, le imprese multinazionali utilizzano i cosiddetti “Paramilitari”, in realtà l’Esercito Nazionale e gli apparati di sicurezza dello Stato, come eserciti privati per sfollare le comunità attraverso il terrore e il massacro indiscriminato della popolazione e impossessarsi illegalmente delle terre e delle risorse naturali del paese.

teofiloliberoAZIONE URGENTE
26 aprile 2007

ARRESTATO PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE
AGROMINERARIA DEL SUD DEL BOLIVAR


La Federazione Agromineraria del Sud del Bolivar, il Coordinamento Nazionale Agrario – CNA, il Processo delle Comunità Nere – PCN, la Corporazione Sembrar, la Rete di Fratellanza Colombiana e la Rete Europea di Fratellanza e Solidarietà con la Colombia denunciano i seguenti fatti:

1. Oggi 26 aprile 2007 verso le 9:00 di mattina nell’ufficio della Federazione nella zona urbana di Santa Rosa, Sud del Bolivar, è stato fermato da membri del battaglione antiaereo Nuova Granada della V Brigada, il presidente della Federazione TEÓFILO Manuel ACUÑA RIBÓN.

2. Che l’esercito allude ad un ordine di cattura del pubblico ministero n.28 sezione di Cartagena, Edward José Cabello Baquero, dove si accenna di un tale soprannominato Teófilo di professione leader sindacale.

3. Che nel momento della detenzione il leader della Federazione è stato picchiato e che fino ad ora secondo il respnsabile Cordova, per ordini superiori è vietata l’entrata dell’avvocato, e questo ci fa temere per la sua integrità fisica.

4. Che oggi si riunisce in Santa Rosa il Tavolo di Interlocuzione delle comunità col governo nazionale, ove stanno facendo presenza distinte autorità nazionali.

5. Che TEÓFILO Manuel ACUÑA RIBÓN aveva testimoniato nel processo in corso nei confronti del battaglione antiaerea Nuova Granada a seguito dell’assassinio di Alejandro Uribe leader della Federazione.


6. Che giusto in questo momento si stanno preparando gli incontri circa il codice Minerario in cui la Federazione aveva un ruolo protagonista.


7. Durante il verificarsi di questi fatti, è stata colpita anche una funzionaria della Defensoria del Pueblo

[versione IT]     [version ES]


redaudio corrispondenza  RedHer da Bogotà [IT]
27 aprile 2007 – h.3.30


Testimonianza in voce di Teofilo ACUÑA al Tribunale Internazionale di Opinione
Parigi, novembre 2003 – TIO PARIGI
teo e gabo

audio  Parte 1    [ 13′ 00" – 6099 Kb]
audio  Parte 2    [   8′ 24" – 3946 Kb]
audio  Parte 3    [   3′ 31" – 1657 Kb]
audio  Parte 4    [   7′ 35" – 3563 Kb]
audio  Parte 5    [   8′ 30" – 3992 Kb]
audio  Parte 6    [   3′ 42" – 1738 Kb]


conferencia

Dichiarazione finale
"Il governo deve smantellare le strutture militari, politiche ed economiche del paramilitarismo"
da Rebelión 18 aprile 2007


E’ stato celebrato a Bruxelles
l’ Uffico Internazionale per i Diritti Umani – Azione Colombia,
OIDH-ACO
e il Coordinamento Colombia-Europa-Estados Unidos, CCEEU
con l’appoggio dei parlamentari europei
Jens HOLM
(Gruppo Confederale dela Sinistra Unita Europea/Sinistra Verde del Nord – GUE/NGL),

Raül ROMEVA
(Gruppo Verdi – Verts/ALE),

Richard HOWITT
(Gruppo Socialista Europeo – PSE)

Josu ORTUONDO LARREA
(Gruppo della Alianza dei Democratici e Liberali per Europa – ADLE)

Il Governo della Colombia deve adottare tutte le misure adeguate per smantellare effettivamente le strutture militari, politiche ed economiche del paramilitarismo, ed epurare ogni suo vincolo dai servitori pubblici, membri della Forza Pubblica ed organismi di sicurezza. Nello stesso modo, deve dare corretto adempimento alla sentenza della Corte Costituzionale in relazione al’applicazione della legge 975 del 2005.
La comunità internazionale deve vigilare affinché il Governo della Colombia adempia a questi  obblighi.

22 marzo 2007
DENUNCIA PUBBLICA

simbolo brigada XVILa Fondazione Comitato di Solidarietà con i Prigionieri Politici, FCSPP, e la Corporazione Sociale Per la Consulta e Formazione Comunitaria, COS-PACC, denunciamo all’opinione pubblica nazionale ed internazionale:

Secondo le denunce della comunità, lo scorso giovedì 15 marzo dei quest’anno, nela frazione di Ocové, municipio di Labranzagrande, membri del battaglione 29 ascritto alla Brigata XVI, con sede in Yopal, Casanare hanno trascinato fuori da casa sua casa ed obbligato a seguire la truppa il signor Carlos GUEVARA, contadino di questa frazione. Ore più tardi membri di quel battaglione hanno detto ala comunità che avevano abbattuto un guerrigliero. La popolazione ha riconosciuto nel cadavere che trasportavano era quello di Carlos GUEVARA.

BOGOTA’. AGGRESSIONE DELL’ ESMAD ALL’UNIVERSITA’ DISTRETTUALE

21 marzo 2007
da Indimedya Colombia

uni01 Studenti dell’università distrettuale Francisco José di Caldas sono state vittime dei gas, getti d’acqua dai blindati e manganellate da parte dell’ESMAD, squadrone mobile antisommossa della polizia. I fatti sono successi quando gli studenti di questa università stavano protestando per tagli ai fondi e in ricordo del compagno assassinato dalla polizia, Óscar Salas.
Nella sede tecnologica dell’università, ubicata a Città Bolivar, nel sud di Bogotà, centinaia di studenti realizzavano una protesta pacifica per chieder maggiori fondi per l’accademia, i laboratori e gli stipendi, lanciando altresì slogan di rifiuto alle politiche uribiste che tagliano i fondi per gli ospedali, le scuole e le università e che al contrario offrono offre gas e bastonate alla gente che rivendica per i suoi giusti bisogni.


finalmentedomenicaMILITARIZZAZIONE DI BOGOTA’ E FORTE REPRESSIONE DEI MANIFESTANTI.
TERMINATA LA VISITA DI BUSH A BOGOTA’

a cura del Coordinamento Colombiano di Media Alternativi (CCMA)
Bogotà, marzo 11 de 2006


Con la visita di uno dei personaggi più ripudiato, il presidente statunitense George W. Bush, attraverso l’America Latina si è estesa tutta una gamma di proteste che rendono conto dell’indignazione delle popolazioni davanti al cinismo del nordamericano che pretende calpestare con determinazione il tappeto rosso di sangue che l’usurpazione della sovranità, la promozione della povertà e la violenza hanno prodotto.
Oggi, domenica 11 marzo, è il turno della Colombia, uno dei paesi maggiormente putrefatti dall’ingerenza nordamericana, dove, nonostante la forte onda di repressione lanciata dall’attuale capo di governo, Álvaro Uribe Vélez, con la sua politica di Sicurezza Democratica, la popolazione è riuscita a far sentire la sua voce di rifiuto.
Più di 400 fermi, tra cui 25 minorenni, circa 58 arresti, città assediata da tutte le forme dipolizia ed esercito messe in campo per proteggere l’ultimo baluardo nordamericano del continente

cronaca ES]                                       [versione IT]     [version ES]

abugraib colombiaImmagini della manifestazione contro Bush e degli scontri con polizia ed esercito

da Indymedia Colombia [1] [2]
da FECODE [1]
da Sacco e Vanzetti [1] [2] [3] [4] [5] [6] [7]
da El Tiempo [1]



Arauca segue con i morti
ALLERTA PREVENTIVA e AZIONE URGENTE

dal Centro per i Diritti Umani Joel Sierra
Saravena, 7 Febbraio 2007


Lanciamo la presente Allerta preventiva agli organismi di giustizia e controllo dello Stato, alla comunità regionale, nazionale ed internazionale, per i fatti che narriamo di seguito e che costituiscono un imminente rischio per l’integrità e sicurezza della comunità araucana; in uguale maniera esigiamo l’attivazione dei meccanismi propri di questo sistema da parte del governo nazionale e degli organismi menzionati:
1. Dopo i fatti che finirono con l’assassinio dei giovani JUAN PABLO VERDUGO VERDUGO e SANTIAGO HERNÁNDEZ HERNÁNDEZ, con l’intervento dell’esercito Nazionale, i civili che parteciparono a questi fatti, hanno lanciato una sentenza di morte verso quattro contadini della regione.

araucaverifiaMissione Nazionale e Internazionale
di verifica ed accompagnamento

Dipartimento di Arauca 26-28 gennaio 2007

“Le esecuzioni extragiudiziarie, che in maniera continua e sistematica la forza pubblica ha sviluppato nel dipartimento di Arauca, hanno prodotto due nuove vittime lo scorso 6 gennaio. Nella frazione La Chucua, del municipio di Saravena, verso le 11:30 di notte alcuni membri dell’esercito nazionale, appartenenti al Gruppo di Cavalleria Meccanizzato No. 18. Generale Gabriel Revéiz Pizarro, hanno assassinato i signori Juan Pablo BERDUGO BERDUGO di 28 anni, e Santiago HERNANDEZ di 31, dopodichè hanno selvaggiamente maltrattato i signori Angelo BERDUGO, umile contadino non vedente, e BELARMINO BERDUGO, entrambi parenti dei morti."

misionCronaca della Missione Nazionale ed Internazionale di verifica ed accompagnamento al popolo di Arauca
ARAUCA: IL TERRORISMO DI STATO CONTINUA A MIETERE VITTIME.
di RedHer
6 de febrero de 2007

Arrivare da Bogotà ad Arauca per terra è un’esperienza interessante per conoscere la Colombia. Un viaggio già in sé stesso ritardato per la lontananza geografica, si fa più lungo dovuto a due "strani" fattori dove centra l’intervento umano e non.
Il primo fattore è rappresentato dai picchetti della forza pubblica, quattro, cinque, sei o più che interrompono il sonno dei viaggiatori e impongono loro perquisizioni fisiche, alle valige e di ubbidire alle istruzioni dei militari.
Il secondo fattore è più un elemento di non intervento umano. Nel dipartimento del paese più ricco di petrolio, dove si suppone arrivino grandi importi da parte delle imprese che sfruttano questo oro nero, manca un sistema stradale pavimentato. Per fino le principali strade che collegano le principali città del dipartimento sono senza asfalto.


IN ALLERTA LE COMUNITÀ DEL SUD DEL BOLIVAR E DELLE ORGANIZZAZIONI ACCOMPAGNANTI
GIUDIZIALIZZATI MEMBRI DELLA COMUNITÀ E SEGNALAZIONI DELLA CORPORAZIONE SEMBRAR, RETE DI SOLIDARIETÀ CON COLOMBIA (REDHER) E FEDERAZIONE AGROMINERARIA DEL SUD DI BOLIVAR
rafoCome organizzazioni sotto firmatarie denunciamo davanti all’opinione nazionale ed internazionale i seguenti fatti che attentano al diritto alla vita, all’integrità fìsica e alle libertà degli abitanti del Sud del Bolivar e mettono in grave rischio il lavoro di difesa dei diritti umani e la vita stessa dei membri delle organizzazioni che accompagnano questa regione del paese.
1. Il giorno 6 gennaio 2007, approssimativamente alle 6:00 di mattina, è stato arbitrariamente arrestato Luis Alberto LOPEZ OSPINA, conosciuto commerciante della regione e padre di tre ragazzi minorenni. Membri del Battaglione Nuova Granada, sono entrati senza mandato giudiziario nella residenza del signore Luis Alberto López, ubicata nella frazione El Paraiso, municipio di Montecristo, Sur de Bolivar, procedento a perquisire l’abitazione ed informadolo che si doveva considerare agli arresti, senza produrre nessuna comunicazione ufficiale degli organi giuridiziali, quindi è stato portato a Barrancabermeja…..
2. Il giorno 21 dicembre 2006, il vicepresidente supplente della Federazione Agromineraria del Sud del Bolivar, Fedeagromisbol, RAFAEL ARRIETA PIÑERES, è stato trattenuto dal Battaglione Nuova Granada, per circa 4 ore, nella zona rurale del municipio di Santa Rosa, è stato indicato come integrante della guerriglia dai membri dell’Esercito Nazionale, che hanno altresì accusato la Federazione Agromineraria e le organizzazioni sociali della regione, manifestando il loro dissenso per le denunce che erano state presentate contro il Battaglione Nuova Granada, per l’assassinio di Alejandro Uribe. L’Esercito si faceva accompagnare da personale smobilitato, in uniforme ed armati. Questo fatto è stato reso noto al Programma Presidenziale di Diritti umani e alla Defensoria Regional del Pueblo.