Crisi umanitaria in Arauca

DENUNCIA PUBBLICA
ARAUCA: CRISI UMANITARIA
pisotla araucaSaravena, 20 ottobre 2008

Denunciamo i fatti di seguito citati, che rivelano la crisi umanitaria che attraversa la regione e che negli ultimi giorni ha prodotto nuove vittime. La sicurezza che si promuove nel dipartimento, è riferita agli interessi economici transnazionali e le oligarchie bianche, ma non ai contadini, operai, dirigenti sociali né in generale alle persone comuni che continuano ad essere martiri del conflitto sociale ed armato.
Il 17 ottobre é stato assassinato il signore SEBASTIAN RAMIREZ GÓMEZ, di 37 anni di età, il suo cadavere é stato trovato nella frazioneo Puerto Lleras del municipio di Saravena.
Il 14 ottobre, approssimativamente alle 12:10 del pomeriggio , é stato assassinato nel capoluogo municipale di Fortul il giovane YAMID DARÍO MARÍN TORRES che ha ricevuto vari colpi di arma da fuoco nel corpo.

Minacce paramilitari

minaccia redherIl giorno 6 ottobre l’ACEU (Associazione Colombiana di studenti Universitari) ha ricevuto una minaccia diretta alla loro organizzazione, alle Ambasicate di alcunipaesi Europei, Canada e Stati uniti, ed alla Rete di Fratellanza e Solidarietá con Colombia (REDHER), nelle sue articolazioni europee, colombiane e canadesi. Di seguito il testo della minaccia.

AGUILAS NEGRAS BLOCCO DISSIDENTE AUC
Sig.ri Ambasciate dei Paesi dell’Unione Europea, Canada, Usa, Messico, Ecuador, Venezuela, Cile, Brasile ONGs colombiani ed internazionali con sede in Colombia, sindacati, raggruppamenti di studenti nazionali ed internazionali, Questo è un ultimatum ad un lavoro di intelligence iniziato 2 anni fa O TACCIONO O LI TACITIAMO NOI nei paesi menzionati abbiamo identificato le braccia armate dell’organizzazione FARC sono persone che hanno ottenuto status di rifugiato o perseguitato politico, ma non sono altro che aborti di guerrigliero che si fanno passare per funzionari di organizzazioni non governative o come studenti ricercatori che si muovono nelle città di Barcellona, Parigi, Roma, Ginevra, Madrid, Ciudad de México, Londra, Miami e New York per attentare alla dignità del popolo colombiano; abbiamo informazione che molti di essi hanno come centro operativo città ecuadoriane e venezuelane molto vicino alla frontiera, non avremo la mano leggera con tutti quei FIGLIDIPUTTANA COMUNISTI che non si adeguino a questa minaccia abbiamo la capacità di sapere quando entrano ed escono dal territorio colombiano tutti questi rappresentani della GUERRIGLIA. Tutti coloro che abbiamo menzionato sono dichiarati OBIETTIVO MILITARE FIGLIDIPUTTANA RIFONDEREMO LE IDEE MARXISTE PER AVERE UNA COLOMBIA LIBERA DALLLA GUERRIGLIA.

Detenzioni arbitrarie

francesi detenutiDETENUTI TRE FRANCESI A PALMIRA – IL GOVERNO OSTACOLA LA LIBERA INFORMAZIONE SULLO SCIOPERO DEI LAVORATORI DELL’INDUSTRIA DELLA CANNA – CONTINUA LA PERSECUZIONE CONTRO LA COMUNITÁ INTERNAZIONALE

13 ottobre 2008

Da REDHER
Alle 12:45 circa di oggi 13 ottobre 2008 i cittadini francesi DAMIEN FELLOUS, con passaporto n. 07CI42976, JULIEN DUBOIS con passaporto n. 05EI56809 e JORIS PROT con passaporto n. 07CP21469, sono stati fermati da membri del DAS (Dipartimento Amministrativo di Sicurezza), mentre stavano realizzando un lavoro giornalistico
nei luoghi di concentrazione dei lavoratori dell’Industria della Canna di Zucchero. I giornalisti avevano effettuato la verifica delle condizioni dei lavoratori negli Impianti Manuelita e Providencia, di cui possedevano foto e doecumentazione informativa.parocañero
Questi fatti si presentano giusto nel momento in cui il governo annuncia indurire le misure di ordine pubblico contro i lavoratori dell’Industria della Canna da zucchero che si trovano in Assemblea Permanente con sospensione dell’ attività dal 15 settembre 2008, i lavoratori del Ramo Giudiziario che hanno cominciato il 1 settembre 2008 e nel momento in cui gli indigeni e contadini del Cauca, si trovano riuniti nella comunitá di María Piendamo, nella Minga per la Vita dal 12 ottobre 2008, dove hanno convocato il presidente Álvaro URIBE VELEZ, per le gravi minacce e crimini di lesa Umanità dei quali continuano ad essere vittime.

[verisone IT]   [versione ES]


ULTIMA ORA: Alla fne della storia JULIEN DUBOIS  e JORIS PROT sono stati espulsi, mentre il fotografo DAMIEN FELLOUS é stato rimesso in libertá.


Assassinato l’indigeno Nicolás Lemus

Era fratello di un noto e stimato leader di comunitá

ASSASSINATO UN ALTRO INDIGENO NASA NEL CAUCA

Nicolas_Valencia_LemusSantander de Quilichao
12 ottobre 2008

da Tejido de comunicación ACIN

Il comunero Nicolás Valencia Lemus di 39 anni , guidava un veicolo nella via che conduce a Toribío da Il Palo, accompagnato da sua moglie e suo figlio quando é stato fermato ed obbligato a scendere dal veicolo da due uomini incappucciati che si identificarono come membri del gruppo paramilitare “Aquile Nere” Gli assassini inmediatamente lo crivellarono di colpi in presenza della sua famiglia.Gli assassini, prima di fuggire, hanno scritto sui vetri del veicolo “Aquile Nere.”

Espulsa studentessa tedesca

federica espulsaESPULSA DALLA COLOMBIA LA RICERCATRICE
E PROFESSORESSA DI COMUNICAZIONE
CHRISTINA FRIEDERIKA MÜLLER

2 ottobre 2008
Dalla motivazione del Dipartimento Amministrativo di Sicurezza (DAS):

per aver messo in pericolo la sicurezza nazionale, l’ordine pubblico, la salute pubblica, la tranquillità sociale, la sicurezza pubblica, o quando esistano informazioni di intelligenza che indichino che rappresenta un rischio per la sicurezza nazionale, l’ordine pubblico, la sicurezza pubblica o la tranquillità sociale" secondo il Dipartimento di Sicurezza DAS della Colombia."
I FATTI:
1. Il primo di ottobre 2008 alle 5:30 di p.m. approssimativamente la cittadina tedesca CHRISTINA FRIEDERIKE MÜLLER, si trovava transitando nella piazzola di San Francisco della città di Cali in compagnia di un membro del Comitato di Solidarietà coi Prigionieri Politici – Sezione Valle del Cauca e del Sindacato di Lavoratori dell’Industria Metallurgica SINTRAMETAL di Yumbo.
2. Mentre si stava disponendo ad abbandonare la piazzola é stata circondata da cinque (5) persone le quali, senza esibire alcun tipo di identificazione, manifestarono essere funzionari del Dipartimento Amministrativo di Sicurezza D.A.S, l’hanno interrogata sulle le ragioni della sua permanenza nel nostro paese. Immediatamente dette persone hanno provveduto a trasportarla nelle installazioni del D.A.S.

Nell’Oriente di Antioquia

oriente antioquieño

La alta cifra di esecuzioni extragiudiziali in questa regione antioquegna ha determinato che molte famiglie abbiano dovuto spostarsi verso altri municipi della regione o verso Medellin aumentando le condizioni di soldatomiseria della popolazione contadina. Durante il periodo compreso tra 2000 e 2004 questa regione ha vissuto una delle maggiori crisi umanitarie a causa dello sfollamento forzato a cui venne sottoposta. Più di 33.000 persone furono obbligate a lasciare le loro terre ed appezzamenti dovuto, principalmente, all’azione dei gruppi paramilitari che facevano presenza nella regione e che avevano la popolazione civile come obiettivo militare considerandola come collaboratrice della guerriglia. Quella stessa posizione fu assunta dall’Esercito colombiano nella sua lotta contro l’insorgenza. "La guerra contrainsurgente fu il fine, ma anche il pretesto per mezzo del quale migliaia di contadini furono spogliati delle loro terre e dei loro beni, sprofondati nella miseria e condannati a transitare nel luogo del non ritorno". Secondo dati della Procura di Medellin, 33.685 persone furono vittime di sfollamento nell’oriente antioqueño in questi quattro anni. In accordo con la Consulenza per i Diritti umani e lo Sfollamento Forzato (Codhes), la cifra arriva a 53.188 di desplazados durante lo stesso periodo."

a cura di CODEHSEL – 2007]                                          [versione IT]  [versione ES]

san franciscoSAN FRANCISCO
Situato nella regione dei boschi dell’Oriente Antioqueño, roccafortre dell’ Esercito di LIberazione Nazionale fino al 2002 circa, questo municipio ha vissuto e vive tuttora una forte crisi umanitaria dovuta principalmente allo sfollamento interno che produce migliaia di profughi. Nell’anno 2003 questo municipio contava una popolazione di 10328 abitanti, ridotta a 5772 nel 2005, dovuto allo sfollamento massiccio determinato, tra l’altro,dall’operazione Marcial condotta nel 2003 dalla Quarta Brigada del Battalgione Juan del Corral con sede in Rionegro. L’obiettivo della operazione era cacciare da questi territori le forze insorte delle FARC e dell’ ELN. In seguito e a causa della disputa territoriale tra gli attori armati del conflitto la crisi umanitaria si acuisce ancor di piú, dato che oggi oltre il 70% delle frazioni di questo municipio sono abbandonate. Dal momento che molte vie di accesso alle frazioni sono tutt’ora minate, si sono avuti morti, mutilazioni e timore a ritornare alle proprie case da parte della popolazione civile. Inoltre recentemente si sono avute notizie di nuova presenza paramilitare nello stesso capoluogo del municipio.
In questo territorio é presente ed attiva la
Associazione Contadina di Antioquia (ACA), che dal 2006 cerca di promuovere il ritorno dei desplazados attraverso un progetto integrato relativo alla produzione, ai diritti umani, al supporto giuridico e al rafforzamento organizzativo della comunitá.

San Isidro
IMMAGINI di San Isidro e La Esperanza

dal 16 al 18 settembre 2008
di Óscar Paciencia

[foto]

video prodotti da Area di Comunicazione / ACA
sul tema ‘Desplazados nel proprio territorio

san luis SAN LUIS
Questo municipio, assieme a Cocorná e Granada riporta nel periodo 2002-2006 il 77% delle esecuzioni extragiudiziali totali denunciate dalla popolazione.
Nel rapporto presentato a marzo 2007 (pag. 31) si legge : "Il Coordinamento Colombia-Europa-Estados Unidos, nel periodo compreso tra agosto 2002 – junio 2006 ha ricevuto la denucnia di 74 casi e 110 vittime di esecuzioni extragiudiziali nell’Oriente Antioqueño commesse da membri della Quarta Brigata dell’Esercito Nazionale, sviluppando le operazioni militari Marcial Norte (2003),  Espartaco (2004), Ejemplar (2005) e Falange I (2006). Queste operazioni si svilupparono all’interno dell acornice della politica di “sicurezza democratica” del presidente Álvaro Uribe Vélez. QUeste denunce coprivano la maggiorparte dei municipi dell’Oriente Antioquegno, ma si presentano con maggior frequenza nei municipi di Cocorná, Granada y San Luis."
La Corporación Juridica Libertad é presente in questo territorio per il supporto legale e l’accompagnamento per il ritorno della popolazione sfopllata
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Buenos Aires
IMMAGINI di Buenos Aires e Villanueva

dal 19 al 22 settembre 2008
di Óscar Paciencia

[foto]

Un caso di esecuzione extragiudiziale  

[IT]  

[ES]

Municipio di Granada – Oriente Antioquegno

ASSASSINATO ENRIQUE GIRALDO DI ASOPROA
GranadaDENUNCIA PUBBLICA

19 settembre 2008
La Corporación Jurídica Libertad, organizzazione non governativa di diritti umani, denuncia davanti alla comunità nazionale ed internazionale, l’omicidio commesso contro il signor ENRIQUE GIRALDO, dirigente contadino e comunale del Municipio di Granada, Antioquia.
Essendo approssimativamente le sei e mezza del pomeriggio del passato 17 settembre tre persone che si mobilitavano in due motociclette nella frazione Los Medios del Municipio di Granada, Antioquia hanno attaccato e causato la morte con arma da fuoco del signore Enrique GIRALDO in presenza di uno dei suoi figli minore di età.
Il signor Enrique GIRALDO era un riconosciuto dirigente comunale socio all’Associazione di Piccoli e Medi Produttori dell’Oriente Antioqueño ASOPROA, il quale, per la sua condizione di leader, fu oggetto di persecuzione da parte dei membri dell’Esercito Nazionale, i quali quattro anni addietro l’intimarono di trasferirsi forzatamente dalla frazione di San Francisco di Granada, accusandolo di essere ausiliario della guerriglia.

Paramilitari a Bugalagrande

Sono 41 i sindacalisti uccisi nel corso del 2008 in Colombia

MENTRE LA NESTLÉ DI BUGALAGRANDE SPIA
I LAVORATORI COMPAIONO SCRITTE PARAMILITARI

MINACCE BUGALAGRANDESINALTRAINAL
sezione di Bugalagrande
29 agosto 2008
La Giunta Direttiva del Sinaltrainal Sezione Bugalagrande, denuncia pubblicamente l’impresa Nestle di Colombia in Bugalagrande, per i gravi fatti di persecuzione e violazione ai Diritti umani di cui siamo vittime in quanto lavoratori all’interno di questa fabbrica, dove l’amministrazione, capeggiata dal direttore Miguel Ángel Figueroa, Óscar Eduardo Recio capo delle Relazioni Umane, Luis Fernando Victoria Capo delle Relazioni Esterne, Harold Martinez Capo incaricato del dipartimento tecnico, sta collocando telecamere nascoste in alcune sezioni della fabbrica, violando l’intimità e la libera mobilità dei lavoratori nelle loro aree di lavoro, facendo diventare questo luogo una prigione di massima sicurezza. Ma non è tutto. Nei giorni passati abbiamo denunciato che nei computer dell’azienda esiste un archivio di foto e video dei dirigenti del sindacato mentre realizzano attivitá di denuncia e mobilitazione fuori dalla fabbrica. Non sappiamo con quale fine la multinazionale sta realizzando questo sporco lavoro, la responsabilizziamo per quello che possa succedere ai lavoratori.

Omicidio di un indigeno Nasa

Indigeno Nasa ucciso nel Cauca
LA COMUNITÀ MUNCHIQUEÑA, IN LUTTO PER LA MORTE DI UNO DEI SUOI MEMBRI
cricConsiglio Regionale Indigeno del Cauca – CRIC
25 agosto 2008

Il Consiglio Regionale Indigeno del Cauca CRIC, denuncia, rifiuta e condanna il vile omicidio del comunero indigeno LUIS OLMEDO GUEJIA TROCHEZ, membro attivo del riserva Munchique los Tigres.
Il fatto è stato commesso il giorno 24 di agosto di quest’anno, sulla via che di Santander di Quilichao conduce al municipio e riserva di Jámbalo, all’altezza della frazione di Santa Rosa. Al momento si ignorano i motivi e gli autori del fatto.
Questo nuovo crimine contro comuneros indigeni, si somma alla lunga lista di fratelli assassinati durante questimesi del 2008, crimini completamente impuniti fino ad ora.
Questo deplorevole fatto, si presenta in un contesto di violenza generalizzata nella regione. Vale la pena sottolineare che nei mesi trascorsi di quest’anno, sono 53 le persone morte in maniera violenta in questo municipio del nord caucano.

ESMAD ferisce tre indigeni

Denuncia di ACIN
TRE FRATELLI NASA FERITI DALL’ESMAD
MENTRE STAVANO REALIZZANDO
IL RITUALE DELLA LIBERAZIONE DELLA MADRE TERRA

Associazione dei Cabildo Indigeni Nord Cauca- CXAB WALA KIWE
22 agosto 2008

japioOggi 22 agosto 2008, nelle ore della mattina, quando membri delle comunità indigene di Munchique los Tigres appartenenti al municipio di Santander di Quilichao, si stavano preparando per iniziare la Minga nella tenuta Il Japio, membri dell’ESMAD, Squadrone Mobile Antisommossa, hanno imboscato militarmente varie persone della comunitá, aggredendole in maniera brutale, sono rimasti feriti i seguenti abitanti:

  1. LUIS CARLOS GUASAQUILLO, che presenta una ferita al braccio sinistro, causata dal compo di un artefacto explosivo (bomba di carta) lanciada da membri dell’ESMAD. Sfortunatamente e difronte alla gravitá della ferita, é statu amputato il braccio al contadino.
  2. JULIO DIAZ, ancora inconsciente come risultato dei colpi ricevuti attraverso bastón e machete da membri della polizia Nazionale.
  3. MONICA DIAZ, giovane donna di 16 anni, la quale presenta una ferita da arma da fuoco all’altezza del gluteo provocata da un memnro della Polizia Nazionale.
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IL PROBLEMA DI FONDO CHE NON SI VUOLE RICONOSCERE
Autoritá e comunitá indigene del Nord del Cauca
21 agosto 2008

Il governo puó brandire e vociferare multiple ragioni rispetto al tema della terra, appoggiandosi nella sua tesi sullo sviluppo e su dati statistici, può anche, da questa logica, ordinare in maniera infruttuosa molteplici misure per rispondere a questo problema con i popoli indigeni, sfortunatamente le misure e meccanismi stabiliti dall’alto governo in nessun modo sono diretti a risolvere il problema di fondo, ma, al contrario, tutte le iniziative fino ad ora stabilite mirano a soddisfare i proprietari terrieri, le multinazionali e corporazioni economiche vicini al governo, passando sopra alle concezioni millenarie, dinamiche economiche e sociali dei popoli indigeni e rurali.


Sgombero!

suarez sgombero
AZIONE URGENTE

ESMAD SGOMBERA 200 FAMIGLIE DI MINATORI

Suarez, Cauca – 20 Agosto 2008
per Galería de la Memoria – CSPP – Nomadesc – Defensoría Juvenil –
Red de Banco de Datos de Derechos Humanos

Dalle 2,30 del pomeriggio nel municipio di Suárez, Cauca, nella miniera ubicata al bordo del fiume Cauca, di fronte alla Galleria della zona urbana, approssimativamente 60 membri dell’ESMAD e della Controguerriglia, che si spostavano su due camion, un autobus, due tank e due camioncini hanno attaccato violentemente contro 200 famiglie della comunità di minatori, nella gran maggioranza afrocolombiani, lanciando gas lacrimogeni e colpendoli con manganelli e prendendoli a calci.
L’ordine dello sgombero é stato dato data dal sindaco di Suárez, Luís Fernando Colorado Aponzá, con l’argomento che questi sarebbero terreni di alto rischio. Denunciamo anche il ruolo giocato dalla personera municipale José Denis Balanza che non sta operando a tutela dei diritti umani, bensì a beneficio dello sgombero, appoggiandosi all’argomento dell’alto rischio, ma senza offrire alternativa alcuna alle famiglie; in questo senso è importante segnalare che nei giorni passati sono statu sgomberati dalla miniera ubicata nel quartiere San Miguel, 1800 minatori, prometiendo loro una cifra in denaro a titolo di indennità che fino ad ora non é stata completamente consegnata
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Galleria di immagini di Suarez


 

SUAREZ, CAUCA. RESISTENCIA DEL PUEBLO
di Óscar Paciencia
texto: Francia Elena Marquez – voz: Chelo
Bogotá, septiembre 2008