bosaBogotá: 500 famiglie trasferite forzosamente hanno occupato il parco nella località Bosa.

Redazione El Turbión
23 Luglio 2006
foto Turbion / EFE
traduzione Oscar Paciencia

Dal passato mercoledì 12 di Luglio, più di 500 famiglie trasferite forzosamente da distinte parti del paese si sono riunite nel parco centrale della località di Bosa, manifestando il loro dissenso nei confronti del governo per le precarie condizioni di vita nelle quali si trovano e per l’assenza di assistenza opportuna alle loro basilari necessità.
Armando precari alloggiamenti fatti di bastoni e teloni di plastica, più di 2.000 uomini, donne, bambini ed anziani di distinte provenienze hanno mantenuto la protesta per più di una settimana, a cui si sono andati via via aggiungendosi nuovi raggruppamenti di sfollati che, assieme agli altri, esigono delle autorità nazionali e distrettuali soluzioni concrete ai gravi problemi di salute, impiego ed abitazione di cui sono vittime, dato lo sradicamento subito abbandonando il loro territorio


Fotografie occupazione del Parco a Bosa [El Turbion / EFE]