Saravena 22 Agosto 2003

COMUNICATO ALLA OPINIONE PUBBLICA NAZIONALE E INTERNAZIONALE

 

CHI SI STA PERSEGUITANDO CON LA “SICUREZZA DEMOCRATICA” DEL GOVERNO DI ÁLVARO URIBE?

Dalle quattro del mattino del 21 agosto 2003, nel municipio di Saravena, nbel Dipartimento di Arauca sono stati realizzati operativi congiunti tra il DAS (dipartimento administrativo per la sicurezza), il CTI (centro tecnico per le investigazioni), l’Esercito Nazionale, e la Fiscalia. Il risultato: fino a questo momento piu’ di 30 persone detenute – riconosciuti leader e dirigente di organización sociali e sindacali del dipartimento – di cui gia’ 18 sono stati trasferiti a Bogota’, con l’accusa dei delitti di ribellione, terrorismo e delitti connessi.

 

CHI SONO LE PERSENE DETENUTE DURANTE L’OPERATIVO REALIZZATO NEL DIPARTIMENTO DI ARAUCA

JOSÉ MURILLO

Presidente della FONDAZIONE COMITATO PER I DIRITTI UMANI “JOEL SIERRA”, O.N.G. per i diritti umani che da piu’ di 11 anni lavora per la difesa integrale e lo sviluppo dei diritti umani a livello regionale. Il 15 agosto Jose’ Murillo era stato fermato da membri della polizia a Saravena, con il pretesto di indagare circa i suoi “precedenti” penali.

1. MEMBRI DELLA DIREZIONE DELLA CUT – ARAUCA (CENTRALE UNITARIA DEI LAVORATORI)

ALONSO CAMPIÑO BEDOYA

Vicepresidente della direzione Regionale della CUT – Arauca.

Nel mese di novembre dello scorso anno, mese durante il quale sono statu effettuati operativi simili nel Dipartimento, il signor Campiño e’ stato oggetto di persecuzioni e minacce da parte di varie autorita’.

Durante la perquisizione di ieri, si e’ appreso che suo figlio di undici anni e’ stato vittima di abusi da parte del Fiscal incaricato dell’operazione, il quale, irrompendo nella sua abitazione, ha minacciato il minore, puntandogli un arma sulla faccia.

ORLANDO PÁEZ

Membro della direzione della CUT – Arauca, lavoratore del settore della sanita’, e affiliato a DINDICONS, il sindicato edile.

2. MEMBRI DEL DINDACATO DEI LAVORATORI DEL COMUNE – SIDEMS –

JOSÉ RAMIRO HERNÁNDEZ MAHECHA. Vigile urbano.

WILLIAM JIMÉNEZ

CARLOS MANUEL CASTRO PÉREZ

JOSÉ LÓPEZ SOLÓRZANO. Custode della Casa della Cultura

3. SINDACATO DEI LAVORATORI DELLA SANITA’ – ANTHOC-

JAIME DAZA. Autista dell’ospedale di Saravena

MARGOTH BETANCUR. Segretaria dell’ospedale San Vicente de Arauca

4. SINDACATO DEI LAVORATORI EDILI – SINDICONS –

FABIO MARIO GÓMEZ

ELISEO DURÁN

PEDRO VERA

5. SINDACATO DEI LAVORATORI DELLA IMPRESA COMUNITARIA DELL’ACQUEDOTTO DI SARAVENA – ECAAS-

DANUIL LESMES QUIROGA. Custode

ELIDA PARRA ALFONSO. Magazziniere

EFRÉN NIUSTE QUIMBAYO. Operaio

FABIO SANABRIA. Fontaniere

6. SINDACATO DEI LAVORATORI DEL SETTORE EDUCATIVO NAZIONALE – SINTRENAL-

BLANCA SEGURA. Segretaria per l’educazione dello sviluppo rurale.

7. SINDACATO DEI LAVORATORI DI INCORA (ENTE AGRARIO STATALE) – SINTRADIN-

LUIS JESÚS RODRÍGUEZ

DIÓGENES CONTRERAS

8. FONDAZIONE INTERCULTURALE DEL SARARE – FINDESA –

JUAN MONCAYO Coordinatore della Universita’ Interculturale del Sarare

ALTRI:

GLORIA EDILMA MEDINA. Direttrice della Casa della Cultura, in varie ocasión e’ stata impiegata come Sindaco incaricato del Municipio.

WILFREDO OSORIO. Commerciante

JAIRO MACHADO DURAN. Presidente del Consiglio di Azione Comunale del quartiere Los Libertadores.

GRACILIANO CACUA. Aiuto di Medicina Legale

ALEXANDER CUADROS. Lavoratore edile, catturato nell’ospedale dove era ricoverato per una operazione chirurgica. Attualmente si trova recluso nel Bataglione Reveiz Pizarro da ieri, senza che nessuno gli presti le cure necessarie.

PEDRO BOHÓRQUEZ. Membro del Comitato di Allevatori

EMIRO GOYENECHE. Speaker e corrispondente di radio DIC (locale)

JESÚS QUIROGA LEÓN.

PEDRO JULIO VERA BASTOS

DAVID RAMIRO BALLÓN. Impiegato della cooperativa di Trasporti – COPETRAN –

Allo stesso modo, le case e i posti di lavoro delle seguenti persone, in varie circostanze, sono state perquisite, durante la ricerca delle persone, mentre venivano minacciati coloro i quali si trovavano in quei luoghi:

SAMUEL MORALES. Presidente della CUT- ARAUCA

ALBERTO PAÈZ. Membro del direttivo della CUT – ARAUCA

LEONEL GOYENECHE. Membro del direttivo della CUT – ARAUCA

ISMAEL PABÓN MORA. Difensore dei diritti umani della Fondazione Comitato Regionale “Joel Sierra”.

JORGE PRIETO. Presidente di ANTHOC (sindicato lavoratori della sanita’ e sicurezza sociale) del dipartimento di Arauca.

ISMAEL UNCACIA. Leader indigeno appartenente alla associazione dei Capi e delle autorita’ Tradizionali Indigene di Arauca.

JHONNY OMAR DÍAZ. Direttivo di COTRANSMATERIALES, affiliato a SINTRADIN (sindicato dei trasportiatori)

CIRO CAMARGO. Presidente della Associazione Giovanile Studentesca Regionale – ASOJER –

JULIO CÉSAR GARCÍA. Direttivo della Associazione Municipale di coltivatori – AMUC –

Resulta significativo che:

Ø Sorprendentemente le prsone detenute hanno caratteristiche simili, in quanto tutte appartengono ad organizzazioni sociali del dipartimento e sono riconosciute come leaders locali nei loro rispettivi settori. Inoltre molti di loro, in precedenza, erano statu convocati o arrestati da autorita’ militari o di polizia e quindi riméis in liberta’ dopo aver fornito confuse spiegazioni. E questo fatto e’ ancor piu’ significativo se si considera che attualmente sono i settori sociali e quelli non governativi per i diritti umani coloro i quali sono maggiormente attaccati dal governo nazionale, circa il critico tema relativo agli abusi di autorita’ realizzati nell’applicazione dell’ideologia della “Sicurezza Democratica”.

Ø Queste operazioni vengono effettuate dopo l’annuncio del Presidente della Repubblica Dr. Alvaro Uribe Velez rivolto a tutti gli alti comandanti delle Forze Militari, affinche’ si ottengfano risultati nella lotta controinsurrezionale.

Ø Queste detenzioni massive contro dirigenti avvengono in Arauca, che e’ un dipartimento strategico per gli obiettivi dell’attuale governo, essendo stato dichiarato, precedentemente, “zona di riabilitazione”, dove soldati nordamericani permangono per proteggere le strutture petrolifere e dove, recentemente, sono state annunciate fumigación di coltivazioni illecite.

RESPINGIAMO:

Le arbitrarie detenzioni di tutte le persone catturate nel dipartimento di Arauca, nella cornice della politica di detenzioni massive che si sta sviluppando in tutto il Paese.

La intimidazione, prsecuzione e fustigazione di cui sono vittima i familiari e gli amici delle persone menciónate, compiute da membri della Forza Pubblica.

La chiara politica governativa di segnalazione, stigmatizzazione e disarticolazione delle organizzazioni sociali e quelle per i diritti umani che stanno lavorando per la difusa e la esigibilita’ degli stessi.

Le imputazioni che, attraverso l’uso dei mezzi di comunicazione, gli alti gradi della Forza Pubblica hanno realizzato contro le persone detenute e le organizzazioni sociali alle quali essi appartengono.

ESIGIAMO:

L’immediata liberazione di queste persone cosi’ come la riparazione integrale a coloro i quali furono catturati durante operativi simili e che furono poi liberati, non esistendo nessuna prova circa i delitti di cui li si accusava

Al Governo Nazionale, che vengano rispettate le garanzie giuridiche ed i diritti fondamentali di tutte le persone detenute. Al Governo cosi’ come ai mezzi di informazione, che vengano rettificate le informazioni presentate all’opinione pubblica.

Al Estado Colombiano el cumplimiento de las obligaciones internacionales en materia de derechos humanos y que respete y proteja la labor de defensa de los derechos humanos conforme se desprende de las recomendaciones e informes emanados de las Naciones Unidas y la Organización de Estados Americanos.

Allo stato Colombiano la realizzazione degli obblighi internazionali in materia dei Diritti Umani e che rispetti e protegga il lavoro che viene svolto in difesa di tali diritti, e che si uniformialle raccomandazioni emanate dalle Nazioni Unite e della Organizzazione degli Stati Americani.

RITENIAMO RESPONSABILE LO STATO COLOMBIANO PER LA VITA E LA INTEGRITA’ FISICA DI QUESTE PERSONE E DELLE LORO FAMIGLIE

QUESTI FATTI COSTITUISCONO UNA VIOLAZIONE FLAGRANTE DEI DIRITTI UMANI E DEI DIRITTI FONDAMENTALI CONSACRATI NELLA COSTITUZIONE.

FONDAZIONE COMITATO REGIONALE DIRITTI UMANI “JOEL SIERRA”

ORGANIZZAZIONI SOCIALI DI ARAUCA

COLLETTIVO DI AVVOCATI “JOSÉ ALVEAR RESTREPO”

CORPORAZIONE GIURIDICA “YIRA CASTRO.”