Colombia / Ingrid

SARKO FORZA, AMBIGUO URIBE, NO DELLE FARC

manifesto
4 aprile 2008

Un aereo-ambulanza francese è atterrato ieri mattina vicino a Bogotà, nella speranza di potersi recare in un luogo indefinito della selva indicato dalle Farc per soccorrere e possibilmente liberare Ingrid Betancourt, la franco-colombiana in mano al gruppo guerrigliero da 6 anni e data in condizioni di salute drammatiche. E’ la “missione umanitaria” annunciata dal presidente francese Sarkozy per forzare la mani sia alla guerriglia sia la presiedente, che come ha ribadito ancora ieri la sorella di Ingrid, Astrid, ha sempre mantenuto una posizione “estremamente ambigua” Alvaro Uribe. A bordo ci sono, oltre che francesi, anche spagnoli e svizzeri nel ruolo di “facilitatori”
La forzatura di Sarkozy per ora non sembra aver avuto successo. Uribe aveva annunciato la sospensione delle operazioni militari nel Guaviare, sud della Colombia, dove presumibilmente Ingrid si trova, ma ieri le operazioni militari continuavano regolarmente.
Le Farc dal canto loro non si fidano: ieri l’agenzia a loro vicina, l’Anncol, ha scritto che Sarkozy è “un ingenuo” a lanciarsi in questa “pericolosa avventura”senza alcun accordo preliminare con loro. “Il ricordo dell’appello di esponenti del governo francese che ha consentito la localizzazione del campo di Raul Reyes” , il nr. 2 delle Farc ucciso l’1 marzo in un raid dell’esercito colombiano in Ecuador, “è ancora troppo vivido”.


FARC-EP
Il guerrigliero Iván Ríos é stato occiso dai suoi compagni
Da Semana – 7 marzo 2008

Ivan riosQuesto venerdì si é saputa la notizia della morte del guerrigliero Iván Ríos, nel municipio di Samaná in Caldas, un altro membro dei nove che costituivano il Segretariato delle Farc. Con questo è il secondo caduto degli alti comandi della guerriglia in meno di una settimana, dopo l’uccisione di Raúl Reyes in Ecuador il passato 1 marzo.
Benché in un principio si parlasse di uno con l’Esercito, Caracol Radio ha confermato questo pomeriggio che ad ammazzare Ríos furono i suoi stessi compagni. Il fatto, secondo quella emittente radio, é accaduto mercoledì, quando tre dei guerriglieri che l’accompagnavano, hanno deciso di ribellarsi perché il capoccia li aveva sottomessi ad una specie di regime da fame.
Non permetteva loro di accendere il fuoco per cucinare alimenti, per paura di essere localizzati dall’ Esercito che li seguiva da vari giorni. Secondo Caracol questa é stata la ragione per la quale é statu occiso e, per provare che si trattava proprio di lui, gli hanno tagliato una mano e l’hanno consegnata ai militari affinché stabilissero la sua identità.
Le informazioni fino ad ora conoscente dicono che i tre guerriglieri riceveranno una ricompensa di 5 milioni di dollari, ció che il governo offriva a chi aveesse dato informazioni che permettessero di localizzare questo leader delle Farc.

marchaDa bogotá intervista al Comitato Carlos Fonseca sulla manifestazione del 6 marzo

5 aprile 2008 – di Vagamondo [Radio CittaFujiko]

audio  Parte 1    [ 6’34" – 3084 Kb]
audio  Parte 2    [ 5′ 38" – 2643Kb]
audio  Parte 3    [ 5′ 20" – 2504Kb]
audio  Video sulla manifestazione  [ 4′ 04" – 5881 Kb]