estradizione paras“TUTTI NEGLI USA”, URIBE ESTRADA I CAPI NARCO-PARAS

manifesto14 maggio 2008
di Guido Piccoli

Colombia, mossa a sorpresa (e disperata) del presidente che impacchetta e spedisce negli Stati Uniti 14 capi paramilitari. Tra cui il boss Salvatore Mancuso, le cui rivelazioni gli avevano fatto il vuoto intorno. L’urlo dall’aereo: figli di puttana!
  
Figli di puttana ci hanno tradito!” L’urlo soffocato di Rodrigo Tovar Pupo, alias Jorge 40, sulla pista dell’aeroporto militare di Bogotà, qualche secondo prima di essere spinto sull’aereo della Dea, è il miglior commento dell’estradizione del gotha del narco-paramilitarismo negli Stati Uniti. Tutti i grandi criminali colombiani, nessuno escluso, sono stati svegliati nel cuore della notte tra lunedì e martedì nelle loro celle dorate (a Itaguí, Barranquilla e nel carcere “La Picota” a Bogotà), prelevati da centinaia di militari e consegnati agli agenti statunitensi: oltre a Jorge 40 sono stati estradati, l’italo-colombiano Salvatore Mancuso, Diego Fernando Murillo detto don Berna (erede di Escobar a Medellín), il boss della Costa Atlantica Hernán e altri dieci boss.