12 gennaio 2008

CHAVEZ: FARC NON SONO TERRORISTI. E URIBE VA FUORI DAI GANGHERI

il manifestodi Guido Piccoli

Sebbene ci saranno ancora molte feste e molti abbracci per Consuelo Gonzáles Perdomo e Clara Rojas (a cominciare da quello di quest’ultima col figlioletto Emmanuel che non vede da due anni) l’allegria a Caracas e soprattutto a Bogotà è già finita. Passato il momento dei reciproci ringraziamenti (spontanei quelli di Hugo Chávez, visibilmente forzati quelli di Alvaro Uribe) per il successo dell’operazione, è esplosa come una bomba la questione di fondo del conflitto colombiano. «Chiedo ai paesi latinoamericani ed europei di rimuovere la guerriglia colombiana dalla lista delle organizzazioni terroristiche, imposta per pressione degli Stati Uniti» ha detto Chávez, intervenendo a Caracas alla plenaria dell’Assemblea Nazionale. Secondo il presidente venezuelano, sia le Farc che l’Eln (l’Esercito di liberazione nazionale, molto più piccolo e disgregato) «sono veri eserciti, che occupano uno spazio nel loro paese e che hanno un progetto politico vero e serio che rispettiamo».
[Versione IT]


chavezCHAVEZ PARLA AL CONGRESSO
"… e lo dico anche se a qualcuno non piacerà: le FARC e l’ELN non sono terroristi!.. sono eserciti, veri eserciti.."

da YouTube


12 gennaio 2008

IN UN VIDEO LACRIME E ABBRACCI FRA OSTAGGI E GUERRIGLIA il manifesto

di Guido Piccoli

I guerriglieri in tuta mimetica salutano rispettosamente Clara e Consuelo. Due giovani ragazze paffute e sorridenti, che sopportano con disinvoltura mitra e pesanti cartucciere, le baciano. Clara e Consuelo rispondono agli abbracci con gli occhi lucidi. Prima di sparire in ordine nella boscaglia, i ribelli augurano a loro, al ministro venezuelano, all’ambasciatore cubano e ai delegati della Croce Rossa, buon anno e felicità. Ad un guerrigliero, Consuelo raccomanda di avere cura di sé, «cuidate»: l’esercito è a pochi chilometri.