indigenas

LA NOSTRA SOLITUDINE:
FINO A CHE NON SAREMO UN
SOLO POPOLO
NON SAREMO NESSUNO

ACIN, Associazione di Calbidos Indigeni del Nord del Cauca

17 luglio 2007

Siamo da 515 anni condannati alla solitudine.

Ci siamo abituati a privatizzare tutto; lo sfollamento è un problema degli sfollati, il problema della terra è degli indigeni e dei contadini, il problema dei contadini non è il problema dei neri, il problema di neri non è il problema degli indigeni, le violazioni ai Diritti umani sono un problema delle ONG´s che rappresentano le vittime e delle vittime che cercano di essere rappresentate, il problema del salario è dei lavoratori e dei loro padroni, il problema dell’educazione è dei maestri e degli studenti, il problema della salute è dei malati e dei lavoratori del settore, il TLC è un problema di coloro i quali protestano contro di esso e coloro i quali protestano lo fanno esclusivamente contro ciò che colpisce il loro ambito, la parapolítica e i paramilitari sono un problema del governo, la guerra e il terrore sono questioni dello Stato.
Come indigeni siamo nella tristezza le vittime più antiche di questi 515 anni di persecuzione ed è per il dolore delle vittime che ci mobilitiamo ora, per la dignità nazionale, perché un giorno ci sveglieremo per abbattere il muro che non ci permette di sentire che tutti siamo neri, indigeni, contadini, rapiti, scomparsi, sfollati, esiliati, minacciati..