uribeScontro FARC-EP ELN
Mentre Uribe sta a guardare…

di Oscar Paciencia
Segue lo scontro armato tra le due guerriglie più vecchie del pianeta. Tra accuse di settarismo da un lato e collaborazione col nemico dall’altro, lo scontro si estende dal dipartimento di Arauca al sud Occidente e nella zona Atlantica.
Non sono comprensibili le ragioni dell’assassinio di tante speranze (oltre che di vite umane ribelli e rivoluzionarie) a tutte quelle organizzazioni sociali, politiche e di movimento, gruppi per i diritti umani, alle popolazioni civili che da decenni resistono all’oligarchia colombiana e al potere statunitense, per trasformare la realtà di quel paese.
Uribe guarda e sogghigna.


comunicato FARC-EP e rapporto del Fronte 60
dicembre 2006 e gennaio 2007
FARC-EP: I CAPI DELL’ELN SI SONO ALLEATI CON
LA MAFIA E L’ESERCITO NEL CAUCA!

L’anno 2007 è iniziato nel bel mezzo della vergognosa situazione di un governo eletto con voti ora comprati ora inventati, in elezioni gravide della violenza e degli inganni della cosca paramilitare. Pare che la parola “decenza” non faccia parte del vocabolario dell’attuale governo, che in modo sfacciato ufficializza la storica combutta tra l’oligarchia -che ha gestito lo Stato- ed il paramilitarismo…..
Come se non bastasse, i capi dell’ELN in questa regione si sono alleati con la mafia del Norte del Valle e si coordinano con l’esercito ufficiale per espellere le FARC dalla Costa del Pacifico, al fine di dar via libera ai progetti di appropriazione e saccheggio che narcotrafficanti, transnazionali e latifondisti hanno in cantiere in questa zona del paese….

L’ELN ASSASSINA A TRADIMENTO IL COMANDANTE DELL’8° FRONTE DELLE FARC
Rapporto al Segretariato dello Stato Maggiore Centrale delle FARC-EP del Fronte 60

  1. Lo scorso 1 dicembre il compagno Ramírez, comandante dell’ottavo Fronte “José Gonzalo Sánchez”, è morto in un’imboscata tesa da unità dell’ELN sotto il comando di Oscar, nella frazione Barranquilla, tra Palomas e La Calera nel Cauca.
  2. Poco prima di morire, il compagno aveva sostenuto conversazioni con quell’unità dell’ELN, al termine delle quali si era concordato di tornare a dialogare una volta fosse finito l’operativo dell’esercito ufficiale in corso. Il compagno si era congedato e si stava allontanando con il proprio gruppo di sicurezza, quando più avanti si sono presentati combattimenti con l’esercito, che avanzava. Nella manovra di ripiegamento, il compagno Ramírez è caduto, insieme a 16 combattenti, in un’imboscata tesa dallo stesso Oscar dell’ELN, con cui aveva conversato poco prima.

Due comunicati di gennaio 2007 dell’ELN
CHE SI ARRESTI L’ASSURDO CONFRONTO ARMATO TRA RIVOLUZIONARI

I problemi della Colombia sono di carattere storico con profonde radici che racchiudono in sé una complessità tale per cui è difficile da sviscerare e risolvere la crisi ed il conflitto interno….
L’ELN parte dalla considerazione dell’inesistenza di un’organizzazione che sia avanguardia unica che stia capeggiando il processo rivoluzionario e goda del riconoscimento delle grandi maggioranze della nazione; ciò che esiste sono varie espressioni di avanguardia con riconoscimento e legittimità parziale. È con questa maniera di vedere la realtà che valuta l’unità tra i rivoluzionari, i democratici e i progressisti come un elemento strategico fondamentale e che, senza detta unità, intesa nelle differenti espressioni e livelli che esprime il concetto, sarebbe impossibile il trionfo rivoluzionario
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Comunicato del Blocco Caribe delle FARC – 10 Febbraio 2007
VOLTAFACCIA DELL’ELN
È molto deplorevole la carta dell’ELN nel suo triste tramonto come movimento insorto. Malgrado non sia mai stato colpito dal Piano Patriota, si appresta – demotivato della sua lotta armata -, ad incorporarsi al sistema politico vigente, alla lotta istituzionale, elettorale, e di liquidazione, lasciandosi utilizzare dall’Intelligence Militare dell’esercito, contro le FARC.
Negli ultimi tempi hanno cominciato a sparare contro la nostra organizzazione ed ora si presentano davanti al mondo, olimpicamente, come le vittime di una risposta ad essi obbligata.


cambSterminio dell’Eln
da Cambio del 6 febbraio 2007
In cinque mesi, le Farc hanno assassinato oltre 300 miliziani e simpatizzante dell’Eln in Arauca, Nariño e Cauca.

Durante la vigilia di Natale 2006, monsignor Carlos Germán Mesa Ruiz, vescovo di Arauca, arrivò col bastone pastorale e gli ornamenti in una località ai piedi del monte della pianura per un appuntamento con i capi del blocco nordorientale dell’Eln. Prima di sedersi a tavola sistemata per la riunione, il prelato indossò la stola, iniziò un discorso per la pace e chiese che cessasse la sanguinosa offensiva che questo gruppo guerrigliero aveva iniziato contro le Farc da già 10 mesi.
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semanaFarc contro ELN
Dalla rivista Semana  del 3 febbraio 2007

Le due principali guerriglie sono inguerra mortale per tutto il paese, nella quale ci sono tradimenti, fucilazioni e centinaia dimorti. Perchè si stanno uccidendo?
gabinomeru
I colombiani conoscono fino ad ora solo la guerra tra nemici dichiarati. Militari e poliziotti contro guerriglieri. Paramilitari contro insorti. Militari contro paramilitari. Quella che è difficile da immaginare è una battaglia tra eserciti che sembravano essere dalla stessa parte. Questa guerra di guerriglie è tanto crudele come silenziosa. I suoi morti non escono sulla stampa, le sue vessazioni non sono denunciate dalle organizzazioni per i diritti umani e le sue vittorie militari si celebrano solo negli anfratti profondi della selva. Quello che icominciò come scaramuccia tra comandi intermedi, si è trasformato in un’offensiva per tutto il paese, comandata dai più duri e sanguinari capi di entrambe le guerriglie.
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43 anni fa Manuel Marulanda Vélez, alias ‘Tirofijo’, e Nicolás Rodríguez alias ‘Gabino’ erano due giovani rivoluzionari che pretendevano cambiare lo Stato per la via delle armi. ‘Tirofijo’ fondò le Farc e ‘Gabino’, a soli 14 anni di età entrò nel nascente ELN. All’inizio degli anni 90 i due gruppi guerriglieri si unirono nella Coordinadora Guerrigliera. In un’epoca in cui Farc ed ELN erano amici. Oggi i due gruppi sono nemici mortali e si scontrano in tutto il paese La guerra tra le Farc e l’ELN ha lasciato un numero indeterminato di morti in ogni posto. Alcuni stimano che ad oggi la cifra può superare i 500 sovversivi morti in questa guerra tra guerriglie. L’ordine di annichilire all’ELN provenne dal proprio ‘Tirofijo’ che lo scorso dicembre, ordinò ai suoi uomini di cancellare della mappa gli elenos